Oltre 770 mila euro per sostenere gli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura ligure e altri 160 mila euro a disposizione delle associazioni regionali di categoria di pesca e acquacoltura che forniranno assistenza tecnica alle imprese.
La spesa è stata autorizzata in giunta regionale su proposta del vice presidente con delega alla Pesca Alessandro Piana che spiega: «La delibera sull’acquacoltura riapre il bando per l’erogazione degli aiuti previsti dal Feamp – Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020 della misura 2.48 sino al 28 febbraio, grazie alle economie dello scorso anno e alle variazioni del piano finanziario approvato in sede nazionale».
I contributi serviranno per ammodernamenti, ricambio di strumentazioni e macchinari per migliorare sia la competitività delle imprese acquicole sia l’efficienza ambientale. «Investimenti che, altrimenti, in questo periodo di crisi, difficilmente verrebbero portati avanti», commenta Piana.
Altri160 mila euro andranno a sostegno delle associazioni regionali di categoria per attività di assistenza tecnica rappresentano «un supporto ad ampio raggio per il settore della pesca ligure. I fondi riguarderanno diversi progetti, da presentarsi entro il 28 febbraio 2023, tra cui seminari e studi per incentivare lo sviluppo delle imprese, ricognizioni per gli ammodernamenti dei porti, per la trasformazione, la commercializzazione e la diversificazione del settore oltre all’implementazione dell’assistenza generale alle marinerie. Le ricognizioni sono funzionali al nuovo programma di fondi europei per la pesca», spiega l’assessore.
Tutte le informazioni e le disposizioni procedurali per entrambe le misure di sostegno saranno disponibili sul sito web della Regione Liguria.