Torniamo oggi a parlare di Pnrr, mentre in Italia si moltiplicano le ipotesi di modifica, la Germania ottiene tranquillamente il via libera dalla Commissione Europea per cambiare il suo, di piano nazionale. La prima richiesta presentata dal governo Sholtz riguarda lo slittamento del termine per gli investimenti sulla digitalizzazione delle ferrovie, il cui completamento, dei 7 progetti pianificati era previsto per il primo trimestre del 2023.

Il motivo? “Ritardi eccezionali nella costruzione al di fuori del controllo delle autorità“, che mi pare essere una motivazione generica. La seconda richiesta riguarda lo sviluppo di vaccini contro il Covid, che tiene conto della imprevedibilità degli esiti di sperimentazione del vaccino, in quanto solo 1 dei 3 partecipanti al programma avrebbe avuto successo, mentre gli altri 2 non hanno presentato richiesta di approvazione alla Agenzia europea per i medicinali determinando così un deflusso di fondi nell’ambito del programma.

Queste puntualizzazioni di Bruxelles e dopo tante storie all’Italia sono utili al Ministro degli Affari UE, Raffaele Fitto, per capire forse quale spazio di manovra ci sia per apportare delle modifiche al piano e per raggiungere un punto di equilibrio con la Commissione, che come ben sappiamo, lo…