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Come cucinare le uova: le 6 tecniche più diffuse

ricetta uova alla benedict
Come cucinare le uova: le 6 tecniche più diffuse.

Buone per la cena ma assolutamente perfette per la colazione, le uova sono uno dei prodotti più diffusi e utilizzati in tutto il mondo e possono essere cucinate in tantissime versioni e arricchite con gli ingredienti più disparati.

Uno dei piatti tipici per iniziare bene la giornata, che si stanno diffondendo a poco a poco anche in Italia, sono le uova alla Benedict, uova cotte all’occhio di bue appoggiate su un pancake, ricoperte di salsa olandese. È uno dei piatti più richiesti, soprattutto negli hotel dove sono proposte le colazioni intercontinentali, e vengono cucinate seguendo i migliori consigli per preparare le uova alla Benedict dati da grandi chef.

Come dicevamo però le uova possono essere cucinate in tantissimi modi e non sempre sono facili da realizzare. Sono infatti un ingrediente versatile, ma che bisogna saper preparare con cura, conoscendo le caratteristiche e le unicità di ogni piatto.

In questo articolo saranno presentate le 6 tecniche più diffuse per cucinare le uova, cercando di spiegare in cosa consistono, in modo da agevolare il vostro lavoro, laddove ci si voglia cimentare nella loro preparazione.

Tecniche per la cottura delle uova con il guscio

La cottura delle uova può avvenire sia con il guscio che senza guscio. Nel primo caso, può essere consigliato utilizzare delle uova non freschissime, in modo tale che il guscio venga via con più facilità.

La prima metodologia di cottura è quella che fa riferimento alle uova barzotte, da cuocere in acqua calda a una temperatura di circa 95 gradi, oppure all’interno di un forno a vapore alla temperatura di 100 gradi per circa 6 minuti.

Uno dei metodi più famosi, ma anche quello che può creare problemi anche alle mani più esperte, è la cottura dell’uovo alla coque, in questo caso l’acqua deve essere portata a ebollizione e l’uovo deve essere immerso al suo interno appoggiato su una schiumarola per circa 3 minuti.

E in questa particolare carrellata di uova da cuocere con il guscio non potevano mancare le uova sode, in questo caso è importante che prima di essere immerse all’interno dell’acqua bollente queste siano a temperatura ambiente, una volta immerse occorre riportare l’acqua a bollore e lasciarle cuocere a circa 95 gradi per 8 minuti, prima di sgusciarle è consigliabile immergerle nel ghiaccio in modo che il tuorlo non diventi verdastro.

Tecniche per la cottura delle uova senza guscio

A differenza delle uova da cuocere con il guscio, quelle senza guscio presuppongono un prodotto davvero freschissimo, preferibilmente di giornata.

La prima cottura da prendere in considerazione è quella delle uova in camicia, in questo caso all’acqua di cottura da portare ad ebollizione, devono essere aggiunte anche un goccio di aceto e un pizzico di sale, le uova vanno versate a una a una in una ciotola e vanno messe in acqua una per volta, facendole cuocere per circa 3 minuti.

Ottima anche la cottura delle uova all’interno di una cocotte, in questo caso il piccolo contenitore deve essere scaldato e portato a una temperatura di circa 40 gradi, imburrata e all’interno di ognuna va inserito un uovo. La cocotte va poi deposta dentro una teglia all’interno della quale è stata versata dell’acqua, in modo che possa cuocere a bagnomaria, in forno, per circa 10 minuti a 180 gradi.

Infine, l’immancabile uovo fritto nell’olio bollente a circa 160 gradi, in questo caso i tempi di cottura variano in base a come più piace il tuorlo; se il tuorlo piace ben cotto occorre il girare l’uovo da entrambi i lati, altrimenti basta cuocerlo solo da una parte affinché il tuorlo rimanga cremoso.

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