Le best practice italiane sostenibili atterrano a Bruxelles. Aeroporti di Roma, insieme ai principali stakeholders del comparto, ha portato al Parlamento europeo il “Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo”, già presentato lo scorso aprile alle istituzioni nazionali e che rappresenta un unicum internazionale

Da Roma a Bruxelles per accelerare la decarbonizzazione del settore aereo. Con questo spirito il Parlamento europeo ha ospitato l’evento “Decarbonizzare il settore aviazione: Aeroporti di Roma presenta una best practice italiana”, promosso da Aeroporti di Roma (AdR). Un’occasione per ampliare anche a livello europeo, e non solo nazionale, le finalità del “Patto per la Decarbonizzazione del trasporto aereo”. Un Patto nato per fornire una rinnovata spinta al raggiungimento degli obiettivi posti per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo dalle Nazioni Unite nel quadro degli Sustainable development goals (Sdg). Secondo quanto stabilito dall’Agenda 2030, entro il 2050 si dovrebbe infatti realizzare l’azzeramento della produzione di CO2 (Net zero emissions).

L’evento

L’Unione europea è infatti in prima linea per implementare iniziative ad hoc volte ad avviare la transizione verde nel Vecchio continente, come il Climate energy package o il Green new deal. Per queste ragioni AdR ha ritenuto strategico presentare il Manifesto del patto anche a Bruxelles, insieme ad alcuni dei membri del Comitato di indirizzo del patto. Un’occasione anche per mostrare l’impegno italiano nell’investire per la decarbonizzazione dell’intero settore del trasporto aereo. All’iniziativa sono intervenuti infatti esperti provenienti da ogni ambito, tra cui il vice Rappresentante permanente d’Italia presso l’Ue, l’ambasciatore Stefano Verrecchia, il direttore generale DG Move, Henrik Hololei, insieme al responsabile della direzione centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture Enac, Claudio Eminente, al direttore Aviation DG Move Filip Cornelis, al direttore generale Aci Europe, Olivier Jankovec, al membro del Parlamento Europeo Alessandra Moretti e infine al direttore di Airlines for Europe (A4E), Thomas Reynaert. Insieme a loro erano presenti anche rappresentanti di Ita Airways, Boeing Italia, Airbus, Enel, Eni, Ibar, Assaeroporti e Aeroporti2030, a dimostrazione della volontà di AdR di aprire l’incontro ai principali stakeholder del comparto.

La decarbonizzazione è una priorità

“La decarbonizzazione del trasporto aereo è una priorità indiscutibile per assicurare sia lo sviluppo e la transizione ‘giusta’ dell’intero comparto, sia l’accesso alla mobilità per i cittadini”, così ha esordito l’amministratore delegato di AdR, Marco Troncone, a Bruxelles. Il settore del trasporto aereo è ad oggi responsabile di produrre “meno del 2% delle emissioni globali” e già da anni è “fortemente impegnato a ridurre le proprie emissioni per raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità”, ha spiegato l’ad. Tuttavia, in questo quadro, per poter raggiungere risultati concreti a detta di Troncone “il contributo isolato delle singole aziende non è sufficiente. Per questo ci siamo fatti promotori del Patto che è nato per definire una roadmap sulla decarbonizzazione, utile anche per inquadrare le necessarie policy abilitanti”. Così si rende sempre più necessaria una strategia che sia “multi-approccio e che includa una molteplicità di soluzioni tecnologiche”, ha spiegato ancora l’ad di AdR. Come farlo? Nel breve termine con i carburanti più sostenibili come il Saf, dal momento che per utilizzarli non serve modificare i velivoli già in uso.

Il patto che punta a un settore aereo più sostenibile

Il Patto raccoglie in sé molte sinergie, che sono state una forza propulsiva fondamentale per riuscire a presentarlo al Parlamento Ue. Il Patto è infatti composto da un Comitato di indirizzo a cui hanno aderito rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni di categoria, delle aziende e dell’associazioni impegnate nella sostenibilità. Si tratta di una roadmap nata con l’obiettivo preciso di definire un percorso che renda compatibile lo sviluppo della connettività e della produttività a livello planetario con la tutela dell’ambiente. Presentato per la prima volta in Italia lo scorso aprile alla Camera dei Deputati – con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e l’Enac –  il Patto prima di arrivare a Bruxelles, è stato discusso lo scorso settembre presso l’aeroporto Leonardo da Vinci, dove si è tenuto il primo Congresso annuale del Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo che ha visto una pronta risposta del settore.