Triora. E’ probabilmente di origine dolosa, l’incendio che nel cuore della scorsa notte ha danneggiato una pertinenza del bar appartenente alla compagna del sindaco di Triora, Massimo Di Fazio. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale stazione, intervenuti insieme ai vigili del fuoco.
Le fiamme hanno bruciato alcuni fusti di birra e il bancale che li sorreggeva, in un’area esterna del locale, alla base della palazzina di tre piani dove vivono anche il primo cittadino, con la compagna e i figli.
A spiegare quanto accaduto è lo stesso Di Fazio: «Il bar era chiuso da una decina di giorni per ferie. Abbiamo staccato tutto dalla corrente, visto anche il caro energia. Quindi, dubito che possa trattarsi di un corto circuito». «I fusti, essendo realizzati in plastica ignifuga, hanno provocato più fumo che fiamme. Pare che non siano stati trovati inneschi, ma si suppone che possa trattarsi di un atto doloso».
Aiutato da alcuni residenti, il sindaco ha spento le fiamme in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.
