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Fave accomodate | Liguria Business Journal

Fave accomodate

Siamo alle soglie della primavera, che ci porterà, come sempre, nuova frutta e verdura. Già ora sui banchi dei mercati e dei negozi compaiono le fave. Che, a nostro avviso, si gustano al meglio crude, accompagnate con salame o pecorino. Ma poiché all’inizio, come alla fine, della loro stagione le fave disponibili, importate, non sempre sono così tenere e fragranti come dovrebbero essere, se abbiamo voglia di questa novità possiamo farle cuocere, ricavandone un ottimo piatto. È una ricetta antica per quanto,  va da sé,  nata con la  diffusione all’uso del pomodoro in cucina. Forse una volta al posto delle fave si usavano i baccilli, ormai introvabili (sono destinati all’alimentazione animale).

Ingredienti: un kg di baccelli di fave fresche (equivalente a 300 grammi di prodotto netto), 300 grammi di polpa di pomodoro in scatola, una cipolla bianca o ramata, olio extravergine d’oliva, sale, prezzemolo e/o menta fesca,

Procedimento. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetele soffriggere in tegame in due o tre  cucchiai d’olio. Per quanto riguarda il pomodoro, la nostra rubrica ha già trattato della salsa ma in questo caso più che la salsa è utile la polpa. Naturalmente anche questa potete farvela in casa ma poiché la stagione dei pomodori è finita, per ottenere un prodotto migliore di quello in scatola dovreste fare ricorso ai pomodorini del piennolo o ad altre varietà rare e difficili da trovare fuori del loro territorio. Tante vale scegliere pomodori in scatola di una buona marca. Ce ne sono, in grado di fornire un’ottima resa e, oltre tutto, non hanno bisogno di lunga cottura. Quando la cipolla diventa traslucida aggiungete i semi sgusciati delle fave e un pizzico di sale. Fate soffriggere per tre, quattro minuti, salate, aggiungete il pomodoro  e proseguite nella cottura una ventina di minuti a fuoco basso e tegame coperto. Se il pomodoro si asciuga troppo aggiungete un po’ d’acqua. Se vi sembra che il sugo sia troppo annacquato e abbia poco sapore, arricchitelo con un cucchiaio di concentrato doppio di pomodoro. A fuoco spento potete spolverizzare lo stufato con un trito di prezzemolo e/o di foglioline di  menta fresca. Servite la fave accomodate ancora calde, con un Bianco della Valpolcevera.

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