Appartamenti di lusso da centinaia di migliaia di euro nei quartieri della cosiddetta Roma bene che sarebbero, invece, stati acquistati a prezzi stracciati (ossia con uno sconto di circa il 30%) rispetto a quelli di mercato riservati ai “comuni mortali” .
Scoppia a pochi giorni dal voto per le regionali il “caso” che investe due nomi illustri del centrodestra: il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sottosegretario al Ministero del Lavoro in quota Lega, Claudio Durigon.
L’inchiesta de Il Domani parte da una delle strade più esclusive di Roma nord, via Cortina d’Ampezzo, dove Durigon ha comprato casa, in una palazzina dell’Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura, nel giugno del 2022. Appartamento di 170 metri quadri, otto vani e terrazzo angolare nella Capitale acquistato a poco più di 450mila euro. Decisamente un ottimo affare visto che il costo medio di una casa in quella zona è di oltre 6mila euro al mq.
Come detto, sconto di circa il 30% per l’esponente della Lega sul prezzo di mercato riservato agli inquilini che, al tempo della vendita, avevano sottoscritto un contatto di locazione da almeno 36 mesi. E Durigon, anzi l’Ugl di cui allora era vicesegretario nazionale, è entrata come affittuaria, nel 2017.
Centrodestra nei guai
Super sconto da inquilino dell’ente anche per Francesco Rocca, l’ex numero uno di Croce Rossa che punta alla presidenza della Regione Lazio.
Entrambi però rispediscono le accuse al mittente. “Certo, sono già uscito con una nota in merito, ma vedo che quando si vuole strumentalizzare non c’è carta che canti. Comunque, i documenti li potrà trovare allegati alle querele per diffamazione che i miei legali stanno preparando in questo momento. Lì c’è tutto: il mio accordo privato con l’Ugl, il sindacato al quale appartenevo e che pagava l’affitto della mia casa, e i bonifici che ho effettuato a suo beneficio per rimborsarlo. È tutto a disposizione della magistratura affinché tuteli la mia onorabilità: qui non ci sono né scandali né reati. Mi dispiace che per un attacco elettorale si ledano la privacy e la tranquillità delle famiglie, che non c’entrano nulla con la politica“, spiega Durigon.
Rocca e Durigon chiariscono
Anche Rocca si affretta a spiegare che ha agito nel rispetto delle regole. ”Non ci sarebbe nulla da chiarire se non fosse che gli elettori meritano chiarezza. Nel 2019 gli elenchi degli immobili in affitto dell’Enpaia erano regolarmente sul sito e nel febbraio di quell’anno ho inoltrato regolare domanda via mail. A seguito della stessa ho stipulato regolare contratto di locazione per l’abitazione in cui vivo, pagando per oltre tre anni regolarmente un affitto complessivo di euro 2.400 al mese, non proprio una cifra a saldo e a canone di mercato” – ha spiegato Rocca. Dopo oltre tre anni l’ente ha deciso di valorizzare parte del suo patrimonio immobiliare, alienando molte unità abitative, tra cui l’appartamento dell’ex presidente di Croce Rossa. “Per cui ho deciso di procedere all’acquisto, insieme ad altre decine di affittuari“.
Opposizioni affondano
Nel frattempo affondano le opposizioni con Bonelli (Europa Verde) che presenta un esposto in procura. Attacca anche Conte. “Se questi fatti verranno confermati, uso il periodo ipotetico, se verrà confermato che Durigon e Rocca si sono avvantaggiati in ragione del ruolo pubblico e politico che rivestono per ottenere delle grandi e forti agevolazioni e potersi intestare appartamenti di un ente pubblico, è la conferma di quello che notiamo tutti i giorni: io sono in trincea in politica per quanto riguarda il fronte sociale e politico. Il M5S ha fatto tanto ma dovrà fare di più: un attimo che ci distraiamo c’è un’ondata di ritorno ai privilegi della vecchia politica”,dice il leader del Movimento 5 Stelle.