Budino di spinaci, un piatto tradizionale della cucina casalinga genovese ora un po’ dimenticato. Ingiustamente, perché, oltre a essere buono, è facile da preparare e poco costoso. Una volta si faceva cuocere a bagnomaria, oggi, con i forni dalla temperatura regolabile con precisione, si può mettere in uno stampo direttamente sulla griglia del forno.
Ingredienti: 1 kg di spinaci, 4 uova, 50 grammi di burro, 100 grammi di parmigiano grattugiato, olio extravergine d’oliva, pane grattugiato, sale.
Procedimento. Mette a cuocere gli spinaci in una padella o una pentola antiaderente senza condimento, solo con un filo d’acqua, per evitare che, all’inizio della cottura, le foglie a contatto con il fondo brucino. Se fate attenzione e rimescolate continuamente potete anche fare a meno di quel poco d’acqua. In ogni caso, dopo qualche minuto le foglie avranno ceduto gran parte loro liquido e saranno pronte per la successiva lavorazione. Dovranno essere cotte ma non ridotte a un ammasso di cellulosa.
Ponete quindi gli spinaci nel frullatore tritatutto con un pizzico di sale, le uova, il burro e il formaggio. Frullate fino a ottenere una pasta omogenea. Ungete con l’olio il fondo e le pareti del contenitore per la cottura, che può essere uno stampo da budino di qualsiasi forma, una teglia, anche una vaschetta di alluminio, coprite il fondo con una leggera spolverata di pane grattato e versate il composto. Lasciatelo cuocere in forno per una trentina di minuti a 180 gradi. Servitelo ancora caldo, a fette spesse. Con un Pigato della Riviera Ligure di Ponente.
Placet experiri!