Domani, 7 febbraio, è previsto un incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy su Ansaldo Energia.
Il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e Andrea Capogreco, rsu Fim Cisl Liguria per Ansaldo Energia dicono: «L’incontro ideve dare garanzie e tempi sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia: ci aspettiamo un confronto importante che ci permetta di dare risposte concrete. Non ci devono essere interrogativi per un azienda così importante e strategica per il nostro paese con competenze che ci invidia il mondo e che deve avere un ruolo importante sulla transizione energetica: in questo senso il governo deve prendere una posizione chiara».
I parlamentari liguri del Partito Democratico − Andrea Orlando, Valentina Ghio, Lorenzo Basso e Annamaria Furlan, oltre i gruppi consiliari del Pd della Regione Liguria e del Comune di Genova − commentano: «In un momento così delicato per Ansaldo Energia da parte del governo non bastano le rassicurazioni, ma servono azioni precise e concrete: ci aspettiamo che dal confronto con il ministro Urso emerga in maniera chiara e definita nel tempo una strategia per il rilancio di Ansaldo Energia. In particolare ci riferiamo alla necessità di stabilire un cronoprogramma di attuazione degli interventi di ricapitalizzazione – già definiti da Cassa Depositi e Prestiti – e al completamento e alla pubblicazione del piano industriale di rilancio, che comprenda anche l’inserimento dell’azienda nel percorso del Paese per la transizione energetica. Il governo dimostri che considera Ansaldo Energia un soggetto strategico della politica industriale del nostro Paese, impegnandosi a definire un cronoprogramma dettagliato e certo: l’azionista principale deve mettere in campo tutti gli interventi concreti di supporto strategico necessario, e già dall’incontro di martedì deve fare emergere tutti gli elementi per la messa in sicurezza di una situazione che ad oggi genera forte preoccupazione».