Ventimiglia. Cordoglio nella città di confine per la morte di Pinuccia “Pina” Beglia, storica chef e San Segundin d’Argentu nel 2019: premio che le venne assegnato per la sua pluridecennale attività nel campo della ristorazione.
La notizia della morte di Pina Beglia si è diffusa velocemente a Ventimiglia e non solo. Grazie alle sue ricette, la chef fece conoscere in Italia e all’estero la sua arte culinaria, portando agli onori e alla notorietà la tipica cucina ligure intemelia rivisitata in una maniera innovativa.
Già nel 2013, il circolo della Castagnola volle riconoscere i grandi meriti di Pina Beglia conferendole il premio “Castagnola d’Oro”. Giuseppina con il marito Andrea ha iniziato la sua formazione nella cucina del ristorante di famiglia, a Camporosso, poi il grande salto con l’apertura de “I Balzi Rossi”, dove ha continuato a fornire la propria consulenza, anche dopo avere ceduto la propria attività. Ha tenuto lezioni di cucina a Tokio, Parigi, Monaco, Los Angeles, San Francisco, al Ritz Carlton di Hong Kong.
Innumerevoli riconoscimenti delle riviste specializzate e le “stelle” o le “forchette” (due stelle Michelin, la Clé d’Or, del 1992 la prima conferita all’estero da Gault e Millau, il Cordon d’Or di Monaco, del 1994) nelle migliori guide gastronomiche, non ultimo l’onore di preparare i pranzi ufficiali per gli uomini più potenti del globo al G8 di Genova.
[Nella foto, Pina Beglia con il collega Romolo Giordano]