Roma, 31 mar – Ricordate il caso della Ocean Viking, nave della Ong francese Sos Mediterranee? L’autunno scorso fu al centro di una scia di polemiche tra Italia e Francia. Dopo aver premuto sulle nostre coste, alla fine scaricò i clandestini a bordo a Tolone, porto assegnato dal governo transalpino. Gli immigrati vennero allora trasferiti in un centro di accoglienza, nella provincia di Giens, ma buona parte di loro si diede subito alla fuga. Spariti letteralmente nel nulla. E adesso scopriamo che tre di loro, in Francia, erano contrassegnati con la lettera “S” (Sûreté de l’État). Cosa significa? Per le autorità francesi con questa sigla si indicano le persone che i servizi segreti considerano potenzialmente pericolose. I tre clandestini in questione, potrebbero insomma essere terroristi jihadisti.

Quei tre potenziali terroristi a bordo della Ocean Viking

A denunciare quanto sopra è stato il deputato di Renaissance, Ludovic Mendes, assieme a una collega del Rassemblement national, Julie Lechanteux, in un apposito rapporto in cui si evidenziano le numerose criticità sorte da quel caso con protagonista la nave Ong. “Il bilancio della zona d’attesa allestita per i migranti dell’Ocean Viking rivela numerose falle. Tre clandestini schedati “S” volatilizzatisi nella natura e decine di migliaia di euro a spese dei contribuenti francesi. Le richieste d’asilo devono essere analizzate nelle ambasciate all’estero, come proposto da Marine Le Pen”, ha scritto su Twitter il parlamentare di Rassemblent national. Per poi aggiungere: “Non sappiamo dove si trovano ora. Ancora una volta il governo è venuto meno al suo dovere di proteggere i francesi”.

Chi sono i tre potenziali terroristi sbarcati e spariti nel nulla in Francia

Breve ma necessaria puntualizzazione: nello schedario dei servizi francesi, alla lettera “S” finiscono soprattutto coloro che vengono ritenuti appartenenti a un gruppo jihadista, membri insomma della galassia del fondamentalismo islamico. Nel caso di specie sono spariti nel nulla due siriani e un pachistano, sospettati appunto di far parte di quel mondo radicale. Nel rapporto dei due deputati francesi si specifica di conseguenza il pericolo derivante dall’immigrazione incontrollata e dalla folle politica delle porte aperte.

C’è poi una questione strettamente economica, particolarmente rilevante in questo caso, con 234 clandestini della Ocean Viking sbarcati in Francia gravando sulle casse dello Stato. “Voglio ricordare che questa operazione è costata ai contribuenti francesi 123mila euro. Per cibo, trasporti e alloggio. Sono stati mobilitati 3.515 poliziotti e migliaia di euro di spese d’avvocato”, fa notare la lepenista Lechanteux.

🎙 « Trois des migrants de l’#OceanViking ont été fichés S par la DGSI à leur arrivée car ils représentaient une potentielle #menace pour la #sécurité nationale. Un autre souffrait de troubles psychiatriques lourds.
Ils ont été lâchés dans la nature, et on ne sait rien de là où… pic.twitter.com/8UtSgRdjCr

— Julie Lechanteux (@JLechanteux) March 30, 2023

Alessandro Della Guglia

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