Genova – Il governatore della Liguria Giovanni Toti è intervenuto oggi i rilievi sul tema delle grandi opere dopo i rilievi avanzati dalla Commissione Europea sugli impegni e le scadenze del Piano nazionale di ripresa e resilienza in Italia e la richiesta al governo di definire entro un mese tutte le modifiche ritenute necessarie.
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Con il passare delle settimane le difficoltà dell’Italia sono sempre più evidenti. Ma per il governatore non bisogna perdere la bussola: “È inutile continuare a dare la fontana ai cavalli che non vogliono bere, diamo la fonte ai cavalli che sono pronti a bere. E se poi non si realizzeranno esattamente i progetti del Pnrr che si volevano fare ma se ne faranno altri, pazienza, avremo comunque un Paese migliore”.
“La Liguria è pronta a realizzare opere almeno per altri 500 milioni di euro – ha spiegato – Io sto per firmare una lettera al ministro Fitto per chiedere almeno altri 250 milioni per opere di difesa del suolo, depurazione delle acque e altro, cantierabili domani mattina. L’unico modo per fare in fretta le opere del Pnrr è dare i finanziamenti a chi è in grado di realizzarle“.
Nel dettaglio la Liguria chiede 150 milioni per la depurazione delle acque, 100 milioni sulla difesa suolo per progetti come, ad esempio, lo scolmatore di Santa Margherita Ligure. “Di progetti esecutivi pronti ne abbiamo pieni i cassetti . ha detto Toti – Le nostre graduatorie dell’architettura rurale potrebbero assorbire con progetti pronti altri milioni di euro. La lista è lunghissima”
A Genova al via la riqualificazione di Pra’-Palmaro finanziata anche con il Pnrr
La riqualificazione del centro storico di Pra’-Palmaro, il recupero di Villa De Mari con alloggi di co-housing e il rinnovo del parco, interventi nelle creuze, nel parco delle sorgenti sulfuree e negli spazi pubblici a uso sportivo, la riforestazione delle aree boschive nel quartiere di via Novella. Sono gli interventi previsti dal Comune di Genova in vista dell’imminente inizio dei lavori per la prima fase del progetto di riqualificazione urbana ‘Pinqua Pra’-Palmaro’.
Sono stati illustrati nel palazzo del Municipio dagli ingegneri del Comune e dagli assessori municipali, con la partecipazione del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi e del presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza.
L’obiettivo è aumentare l’offerta di servizi ai residenti, introdurre nuovo verde pubblico, anche attrezzato, e ricucire l’antico legame del borgo con il proprio centro storico.
Gli interventi hanno ottenuto un finanziamento complessivo di circa 7 milioni tra Pnrr e cofinanziamento del Comune di Genova.
“Abbiamo tantissimi progetti che stanno per partire su cui la condivisione è fondamentale – commenta Piciocchi – vogliamo lanciare il cuore oltre l’ostacolo e permetterci anche delle suggestioni, a partire dalla realizzazione di una grande ciclopedonale che comprenda Pra’, Voltri, Vesima, Arenzano e Varazze”.