Uno dei sintomi più diffusi tra chi ha contratto il Covid è la perdita dell’olfatto: per quale motivo non si sentono più gli odori e quanto dura questo fastidioso sintomo.
Sono ormai circa tre anni che la popolazione mondiale combatte con una delle piaghe più complesse degli ultimi tempi. L’arrivo del Covid nella vita quotidiana sembra lontano, eppure ancora il virus più potente che ha scatenato una pandemia globale è tutt’altro che un ricordo. Gli studi più recenti e le autorità continuano a confermare l’importanza della vaccinazione, soprattutto per quanto riguarda booster e quarta dose, la cui assunzione previene diffusione e contagio.
I casi comunque, non danno ancora tregua in diverse zone del pianeta, a partire dalla Cina dove per la prima volta il virus prese piede. Sono sempre di più le persone che hanno a che fare con il Covid, che continua a tormentare, seppur in forma lieve, con i suoi fastidiosissimi sintomi. Quel che abbiamo imparato nel corso di questi anni, è certamente che su ogni soggetto il virus assume manifestazioni diverse.
Tra le più frequenti, non solo febbre e tosse ma anche la perdita di gusto e olfatto. C’è addirittura chi, anche diverso tempo dopo l’esito di un tampone negativo, continua a non riuscire a percepire gli odori, soffrendo così di quei fenomeni riuniti nella definizione di “long Covid“. Ma quali sono le cause di questo problema e qual è la sua durata?
Per quale motivo si perde l’olfatto con il Covid: la risposta della scienza
Un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine, si è concentrato sull’epitelio olfattivo, ossia la parte interna del naso in cui sono situate le cellule olfattive, di soggetti che dopo 4 mesi dal Covid ancora non avevano recuperato la capacità di sentire gli odori. Sono state diverse le osservazioni che sono emerse. La prima è che vi era in atto un’infiltrazione di linfociti T, impegnati in una lotta all’infiammazione residua nonostante l’assenza del virus.
Per di più, i ricercatori hanno notato che, proprio a causa dell’infiammazione, i neuroni sensoriali dell’olfatto erano notevolmente diminuiti. Questo ha fatto concludere quindi che “alla base della perdita di olfatto a lungo termine vi sia una reazione immunitaria persistente“. In poche parole, le cellule nervose olfattive continuano la loro lotta all’infiammazione anche una volta che il Covid è scomparso. Per questo motivo quindi, moltissime persone continuano a non sentire gli odori anche per molti mesi dopo essersi negativizzati.
Ma come si può curare questo sintomo da “long Covid”? Secondo gli esperti, si mira a stabilire dei trattamenti mirati, come ad esempio la modulazione dell’eccessiva risposta immunitaria in atto nel naso di questa tipologia di pazienti. In questo modo, almeno parzialmente potrebbero tornare a sentire gli odori.