Non c’erano solo vestiti eleganti e orologi di lusso, profumi e scarpe modello sneackers (di marca), anche costose, diversi modelli di occhiali ray-ban, una tv di ultima generazione, un frigorifero ben rifornito e diverse ricevute di ristoranti nel covo-appartamento di via CB31, a Campobello di Mazara, l’ultimo utilizzato dal boss Matteo Messina Denaro, arrestato ieri 16 gennaio dai carabinieri a Palermo. C’erano anche preservativi e Viagra.
Insomma, Messina Palermo, nella sua trentennale latitanza, “non faceva certo una vita monastica, in stile Provenzano così per fare un esempio”, conferma il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido. Anzi. Il boss avrebbe anche avuto diverse “frequentazioni amorose” con alcune donne. Non solo. Messina Denaro girava “indisturbato” per locali e ristoranti che amava molto frequentare. E nessuno, nemmeno i vicini di casa, sembrava conoscerlo.
L’appartamento di Campobello – secondo i primi accertamenti – risulterebbe di proprietà di Andrea Bonafede. Nell’appartamento “dove viveva da almeno sei mesi” – tra le altre cose – sarebbero state rinvenute “pillole” da utilizzare in occasioni “amorose”, non si sa bene con…