Vasseur in Ferrari riabbraccia Leclerc, pilota che ha conosce già da tanti anni: ma non ci sarà nessun trattamento di favore rispetto a Sainz.
Una grande novità del 2023 in casa Ferrari è certamente la presenza di Frederic Vasseur come nuovo team principal. Come il suo connazionale Jean Todt, spera di avere successo alla guida della scuderia più vincente della Formula 1.
![Leclerc](https://www.automotorinews.it/wp-content/uploads/2023/01/Leclerc-30-01-2023-Automotorinews-1024x656.jpg)
Il TP ferrarista ha vinto parecchio nei campionati minori, però in F1 finora non ha avuto l’occasione di puntare alla conquista del mondiale. Per un breve periodo ha diretto il team Renault e poi è passato alla Sauber, dunque le ambizioni molto diverse da quelle della scuderia di Maranello.
Il nuovo arrivato sa che questa è l’occasione della sua carriera, la sfida più grande che ha affrontato. Sente la responsabilità e la pressione di dover fare bene. Milioni di tifosi si aspettano che già nel 2023 la squadra vinca il titolo e proverà ad accontentarli, anche se non tutto dipende da lui.
F1, Vasseur felice di ritrovare Leclerc
Vasseur in Ferrari torna a lavorare con Charles Leclerc, cosa già successa in Formula 3 con il team ART e in Formula 1 con Sauber. Il monegasco nel 2018 debuttò nel massimo campionato con la scuderia di Hinwil e c’era il francese a guidarla. Il rapporto tra loro è buono, un fattore certamente positivo. Qualcuno ha anche insinuato che il pilota abbia condizionato la sua assunzione, però è una versione smentita dalle parti.
![Vasseur Leclerc](https://www.automotorinews.it/wp-content/uploads/2023/01/Vasseur-Leclerc-30-01-2023-Automotorinews.jpg)
Il nuovo team principal, intervistato da Canal+, si è comunque detto felice di ritrovare Leclerc: “Lo seguo dai tempi del karting. Dopo un periodo in ART in F3, ha esordito in F1 con Sauber, per cui siamo sempre stati vicini. È un vantaggio per me, perché lo conosco bene; ed è un vantaggio per lui, perché conosce bene me“.
Anche se c’è un buon rapporto tra loro, Vasseur ci tiene a ribadire che la Ferrari non partirà con nessuna gerarchia prestabilita e che Carlos Sainz avrà lo stesso trattamento del compagno: “Siamo in un momento in cui non possiamo avere un pilota favorito, non ce ne sarà uno. L’obiettivo è vincere con la Ferrari, non con uno o con l’altro pilota. Daremo a entrambi i mezzi per fare un buon lavoro. Se a un certo punto sarà necessario spingere di più un pilota rispetto all’altro per vincere il campionato, prenderò questa decisione senza nessun problema“.
Il boss ferrarista ci tiene a mettere le cose in chiaro la situazione. Solo a campionato in corso può essere definita una gerarchia, basandosi sulla classifica ovviamente. Vedremo se la Ferrari sarà da titolo nel 2023.