Un primo tempo gagliardo e un finale di partita all’arrembaggio, conditi dalla traversa di Leris alla mezz’ora e dal gol annullato tra mille proteste a Colley dopo il 100’ minuto, non bastano alla Sampdoria per uscire dal “Castellani” con un risultato positivo: l’ultimo, interminabile posticipo della 18^ giornata di Serie A sorride all’Empoli, che raccoglie tre punti fondamentali a mantenere i toscani a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, in cui resta invece insabbiata la squadra di Stankovic.
Colley al posto di Murillo è l’unica novità rispetto alla formazione prevista alla vigilia: Lammers e Gabbiadini formano ancora una volta il tandem d’attacco, mentre tocca a Djuricic sostituire lo squalificato Rincon.
Nonostante le secchiate d’acqua che si abbattono ad intermittenza sul “Castellani”, la partita offre fin da subito fiammate interessanti da una parte all’altra: l’Empoli, schierato con il collaudato 4-3-1-2 in cui sono Baldanzi e soprattutto Bandinelli i giocatori in grado di puntare l’area e di creare superiorità numerica, concede spazio ai blucerchiati soprattutto a sinistra, dove Augello riesce più volte ad andare al cross dal fondo. Ed è proprio da una delle sgroppate del numero tre sampdoriano che arriva l’incornata da pochi passi di Leris, sfortunato nel colpire la parte alta della traversa poco prima della mezz’ora. Come detto, però, i toscani non stanno a guardare, pur sfiorando la rete solamente a ridosso dell’intervallo, quando la spaccata di Satriano, sul preciso suggerimento di Bandinelli, sorvola la traversa della porta difesa da Audero.
L’atteggiamento della squadra di Stankovic è comunque confortante ripensando alle ultime partite prima di Natale, nonostante manchi ancora quella ferocia necessaria a bucare la porta avversaria: ne è dimostrazione lampante l’occasione sciupata da Vieira al 17’ sull’erroraccio di Vicario in fase di rinvio, con il centrocampista inglese che si allunga troppo il pallone al limite dell’area sbagliando anche l’appoggio all’indirizzo di Lammers.
L’episodio che spezza l’equilibrio, però, è di marca toscana: Bandinelli dalla bandierina disegna una traiettoria perfetta, pescando sul primo palo la testa di Ebuehi, bravo ad anticipare i difensori avversari trovando la rete dell’1-0 (55’). E’ una mazzata non da poco per la squadra di Stankovic, che si accorge subito delle difficoltà dei suoi optando per un triplo cambio all’ora di gioco: Sabiri, Winks (al debutto in maglia blucerchiata) e Zanoli cercano di ridare brio ai genovesi, che riescono ad alzare il baricentro andando al tiro in quattro occasioni: prima ci prova Djuricic con due conclusioni da fuori ad impensierire Vicario, poi sono Sabiri e Gabbiadini a chiamare in causa il portiere ex Cagliari, che deve solamente accartocciarsi al centro dei pali per neutralizzare le timide fiammate blucerchiate.
Zanetti esaurisce i cambi poco prima dell’infortunio di Ismajli, che lascia i suoi in inferiorità numerica infiammando ulteriormente un recupero – lungo quasi come un supplementare – che ha dell’incredibile: Lammers al 90’ esalta i riflessi di uno strepitoso Vicario, fenomenale a distendersi sulla propria destra deviando la sfera prima sul palo e poi in angolo, ma è al 98’ l’episodio incriminato che scatena tutta la rabbia doriana: Colley, sfruttando anche la zampata di Audero salito in area avversaria per l’ultimo pallone giocabile, trova la via del gol, ma l’arbitro Santoro, richiamato dal VAR, annulla la rete del pareggio per un fallo di mano di Gabbiadini nello sviluppo dell’azione, nonostante resti più di un dubbio sul contatto in area tra Luperto e lo stesso attaccante blucerchiato.
Per la Samp è l’epilogo peggiore della serata, in una stagione che appare sempre più maledetta.
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