infermiera-aggredita-alla-casa-della-salute,-i-messaggi-di-sindacati-e-istituzioni

Infermiera aggredita alla Casa della Salute, i messaggi di sindacati e istituzioni

L’aggressione dell’infermiera alla Casa della Salute della Fiumara ha ovviamente suscitato la condanna delle istituzioni e dei sindacati che hanno espresso le loro posizioni e solidarietà alla donna. 

“Ancora una volta – scrivono in una nota il segretario generale Gabriele Bertocchi e Andrea Manfredi, componente della segreteria regionale della Cisl – ci troviamo di fronte ad un’aggressione nei confronti di una lavoratrice della sanità. L’episodio accaduto oggi al Palazzo della Salute di Fiumara è l’ennesima dimostrazione di come sia necessario aumentare la sicurezza dei lavoratori e prevenire gli atti violenza a cui sono esposti.
Cisl Fp Liguria, manifestando vicinanza e solidarietà alla lavoratrice aggredita, chiede ancora una volta segnali concreti alle istituzioni
“.

Luca Infantino, Segretario Generale Fp Cgil Genova, commenta: 

Ennesima aggressione su lavoratrici e lavoratori della sanità 
pubblica. Continua la crescita esponenziale di casi di aggressione in  sanità, abbiamo  più volte denunciato una situazione  divenuta ormai  insostenibile, i carichi di lavoro, le gravissime carenze di organico, ma soprattutto le bibliche liste di attesa a cui sono sottoposti i pazienti creano preoccupanti situazione  di stress su lavoratori e pazienti. Non basta incentivare i controlli anche attraverso la creazione di posti avanzati della Polizia di Stato, serve un piano  straordinario  sulla sanità  atto a creare elementi strutturali volti ad una profonda ristrutturazione a partire dalla creazione di nuovi posti 
letto nuove assunzioni  e dal rilancio della medicina territoriale.

A lui fa eco Marco Vannucci, segretario generale Uil Fpl Genova:

“Da sempre la UIL FPL di Genova è schierata per contrastare ogni forma di violenza verbale, psicologica e fisica ai danni dei professionisti sanitari che tutti i giorni garantiscono con senso del dovere competenza e professionalità il servizio. L’aggressione nei confronti di un’infermiera al Palazzo della Salute a Fiumara, precisamente nell’ambulatorio di diabetologia, ci mette davanti all’inaccettabile immobilismo delle istituzioni. Ogni volta che si verifica un’aggressione contro un operatorio sanitario, è una sconfitta per tutti, in primis per le istituzioni che non garantiscono con atti concreti salute e sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro. Esprimiamo vicinanza e solidarieta all’operatrice sanitaria che ben conosciamo sotto il profilo professionale e umano, esprimiamo vicinanza a un’intera categoria alle prese ogni giorno con le difficoltà del mestiere e con episodi di questa natura che continuano a verificarsi nel silenzio assordante della politica regionale”.

Ferma condanna da parte di Regione Liguria all’episodio avvenuto oggi in un ambulatorio della Asl 3 a Genova Sampierdarena dove un’infermiera è stata aggredita da un paziente riportando la frattura di una spalla.

“Si tratta di un fatto grave che va condannato– ha dichiarato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola- sono fiducioso nelle forze dell’ordine affinché il colpevole venga individuato e perseguito. Ho sentito personalmente l’infermiera aggredita e le ho manifestato tutta la vicinanza di Regione Liguria. Le ho parlato da Assessore, ma anche da medico dell’emergenza che conosce bene cosa significa lavorare in prima linea a contatto con il pubblico. Siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni per scongiurare episodi come questo anche se siamo ben consci che si tratta di una tematica di carattere nazionale”. 

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *