Rina, insieme ad un gruppo temporaneo di imprese, ha presentato un progetto per analizzare la fattibilità dell’elettrificazione del porto di Civitavecchia
Il futuro del porto di Civitavecchia si colora di green. L’Autorità del Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha dato infatti il via ad un progetto di elettrificazione dello scalo laziale, aprendo la gara in linea con gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
RINA e DBA Group S.p.A, insieme ad un gruppo temporaneo di imprese, hanno accettato la sfida, presentando un progetto che riguarda prima di tutto un’analisi tecnica per capire la fattibilità dell’elettrificazione delle banchine. Il porto di Civitavecchia è oggi un importante hub multifunzionale con diversi traffici commerciali. Da qui l’idea di creare un modello sostenibile tramite la tecnologia di cold ironing.
“L’alimentazione elettrica delle navi – spiega Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group – in particolare quelle di grandi dimensioni, riduce e tende ad annullare gli impatti ambientali, compresi quelli acustici. La progettazione di un sistema di cold ironing così esteso implica l’ideazione di una rete elettrica di elevata potenza. In questo modo si potrà aumentare l’efficienza e la sicurezza della rete portuale”.
Il progetto di Cold Ironing
Andando più nel dettaglio, gli interventi dovrebbero seguire due fasi. In una prima fase, la fornitura elettrica in banchina sarà in grado di alimentare due navi da crociera di grandi dimensioni e due traghetti di nuova generazione. La seconda fase prevede poi l’incremento del sistema di elettrificazione per ulteriori quattro accosti interni alla darsena traghetti, elettrificando così tutti i fronti d’ormeggio.
“Con questo progetto – sottolinea Alberto Cavaggioni, amministratore delegato di RINA Consulting – mettiamo un altro tassello al futuro delle infrastrutture sostenibili e, nello specifico, alla trasformazione dell’area portuale di Civitavecchia. Tecnologie come quella del cold ironing sono fondamentali per ridurre le emissioni nel porto e nelle zone urbane immediatamente circostanti. Anche in questo caso avremo la possibilità di mettere in campo le nostre competenze trasversali in ambito shipping, energy e infrastrutture”.
Potrebbe interessarti anche
Sealence alla nona edizione dell’Energy Boat Challenge di Monaco
- 8 July 2022
Sealence partecipa all’Energy Boat Challenge di Monaco con DeepSpeed, la propulsione elettrica che ama il silenzio e non lascia traccia
La timoneria Riviera scelta dal team svizzero “Swiss Solar Boat”
- Foto
- 28 June 2022
La pompa dell’idroguida di Riviera Genova installata a bordo di “Swiss Solar Boat” è un prototipo ricavato da un prodotto già in produzione ma alleggerito e reso più performante
A bordo dell’Eelex 8000 di X Shore: la barca 100% elettrica che è anche smart
- Foto
- 24 June 2022
Eelex 8000 è la smart boat 100% elettrica costruita dal cantiere svedese X Shore. L’abbiamo incontrata all’ultimo Salone Nautico di Venezia e vi portiamo a bordo con noi
Energia nucleare per alimentare le navi: la scommessa di Ulstein per un futuro a zero emissioni
- Foto
- 6 June 2022
Il nuovo progetto del cantiere norvegese Ulstein si chiama “Thor” ed è una nave alimentata ad energia nucleare. Il futuro dell’ecocruising parte da qui?
In costruzione il primo EEGLE, “costal cruiser” elettrico di BYD Group
- Foto
- 25 September 2020
Il cantiere spagnolo presenta il suo nuovo incrociatore costiero, green ma di lusso
“Pure solar-powered luxury”: intervista al fondatore di Silent Yachts e al designer del catamarano solare Silent 79
- Foto
- 30 November 2018