Nell’articolo precedente avevo parlato di come nella penultima puntata di Supernatural i due protagonisti, i fratelli Winchester, riescano a sconfiggere addirittura Dio. Un Dio visto come tirannico, capriccioso e infantile, come lo concepisce la modernità, che si presenta come lo scrittore Chuck Shurley e non è davvero onnipotente, ma sarebbe comunque troppo forte per loro. E infatti i due vincono solo grazie all’aiuto determinante del nephilim Jack, che ha già dei poteri quasi divini e assorbe quelli di Chuck, riducendolo a semplice essere umano e diventando Dio al suo posto. Come avevo anticipato, però, non è questo il vero finale della serie.

Jack, infatti, potrebbe sistemare tutto con un solo gesto, come loro gli chiedono: eppure, sceglie di non farlo e di andarsene. Così nell’ultima puntata noi vediamo Sam e Dean che ritornano alla loro vita di sempre, dove apparentemente nulla è cambiato. Anzi, sembra addirittura che nulla sia accaduto: non solo nessuno li ringrazia per aver salvato il mondo, ma nessuno si è nemmeno accorto che il mondo sia stato salvato. Peggio ancora, Jack non gli ha nemmeno restituito la madre (uccisa involontariamente proprio da lui quando…