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Guerra Russia-Ucraina, palazzo sventrato a Dnipro, 21 morti. Kiev: “Momento giusto per la visita del Papa”. Putin: “Tutto secondo i piani, liberiamo il Donbass”

Giorni di pesanti attacchi e feroci combattimenti in Ucraina. Esplosioni sono state segnalate in almeno 10 regioni. A Dnipro le bombe russe hanno sventrato un intero condominio e le fonti locali parlano di almeno 14 morti e oltre sessanta feriti, tra cui anche sei bambini. Si cercano 26 persone tra le macerie. I prossimi giorni saranno «difficili» sul fronte energetico per l’Ucraina. «Il terrore russo può essere fermato», ma servono «quelle armi che sono nei magazzini dei nostri partner e che i nostri soldati stanno aspettando», ha dichiarato Volodymyr Zelensky, aggiungendo che «tutto il mondo sa cosa e come può fermare chi semina morte». E mentre si avvicina il vertice tra Unione europea e il presidente ucraino, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato «l’ambizione del Regno Unito di aumentare il sostegno all’Ucraina, anche attraverso la fornitura di carri armati Challenger 2 e sistemi di artiglieria aggiuntivi». Zelensky nel frattempo ha definito l’Italia un partner fondamentale, rinnovando l’invito a Kiev alla premier Meloni. La guerra sarà tra i temi al centro dei dibattiti al forum di Davos, kermesse che si tiene annualmente sulle nevi svizzere in programma fino al 20 gennaio: il leader ucraino apparirà mercoledì in collegamento video per un incontro in diretta, mentre Russia non sarà presente per il secondo anno consecutivo.

Ministero della Difesa russo: “Tutte le strutture designate sono state colpite”

“Il 14 gennaio 2023 è stato effettuato un attacco missilistico sul sistema di comando e controllo militare dell’Ucraina e sulle relative strutture energetiche. Tutte le strutture designate sono state colpite. Lo scopo dell’attacco è stato raggiunto”. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, citati da Ria Novosti, all’indomani dell’attacco missilistico lanciato ieri su tutta l’Ucraina. Oltre alle infrastrutture critiche e le reti elettriche, nei raid è stato colpito un condominio a Dnipro, provocando almeno 21 morti e decine di feriti, tra cui bambini

Kiev: “Servono sistemi antiaerei occidentali”

Il comando dell’aeronautica ucraina ha riferito che la Russia ha utilizzato cinque bombardieri supersonici a lungo raggio Tupolev Tu-22М3 per lanciare cinque missili Kh-22 contro l’Ucraina ieri, uno dei quali ha colpito il condominio nella città di Dnipro, uccidendo almeno 21 persone. Lo riporta il Kyiv Independent. I missili – riferiscono i militari ucraini – sono stati lanciati dal confine russo dell’oblast di Kursk e dal Mar d’Azov. “Non c’è dubbio che si trattasse di un missile Kh-22”, ha detto il comando dell’aeronautica, aggiungendo che l’Ucraina non ha “una potenza di fuoco in grado di abbattere questo tipo di missile”. Secondo Kiev, dal 24 febbraio le forze russe hanno lanciato più di 210 di questi missili contro l’Ucraina. Nessuno di loro è stato abbattuto dal sistema di difesa aerea. “Solo i sistemi missilistici antiaerei che potrebbero essere forniti all’Ucraina in futuro dai partner occidentali (come Patriot o Samp-T), sono in grado di intercettare questi obiettivi”, hanno detto i militari.

Papa: “Non dimentichiamo popolo ucraino che soffre, restiamo vicini”

“Non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino che soffre tanto, restiamo vicini a loro con i nostri sentimenti, con il nostro aiuto e la preghiera”. Lo ha detto il Papa, dopo l’Angelus, in piazza San Pietro

Mosca: “Raid di ieri su obiettivi militari ed energetici”

“Nel corso di un attacco missilistico al sistema di comando e controllo militare dell’Ucraina e alle relative infrastrutture energetiche” ieri, tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in un briefing.

Putin: “La dinamica dell’operazione speciale è positiva”

“La dinamica dell’operazione speciale in Ucraina è positiva, tutto si sta sviluppando secondo i piani del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore”, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti. “Spero che i nostri combattenti ci soddisfino piu’ di una volta con i loro risultati sul campo”, ha aggiunto il capo dello stato in un’intervista al canale “Rossiya 1”.

Boni (Radicali), Torino si gemelli con Dnipro colpita da bombe

“Torino dia seguito alla nostra richiesta di gemellaggio con Dnipro. Lo faccia in queste ore mentre le bombe russe, di nuovo, stanno colpendo complessi residenziali e uccidendo decine e decine di civili”. Lo ha detto Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani. “Abbiamo chiesto di gemellare Torino con Dnipro proprio per stabilire una collaborazione istituzionale in vista della ricostruzione e per dare sostegno a una delle grandi città più colpite dell’aggressione russa – ha detto Boni -. Questi atti terroristici, compiuti da assassini senza scrupoli, vanno fermati. E il mandante di questa strage, Vladimir Putin, deve essere colpito da un mandato di cattura internazionale. Lo chiediamo da 10 mesi, lo ribadisco oggi di fronte alla morte di intere famiglie”

Tre giorni di lutto cittadino a Dnipro

E’ salito a 21 vittime, tra cui una adolescente, il bilancio dei civili rimasti uccisi in seguito ai raid russi che ieri hanno colpito un condominio a Dnipro, nell’Est dell’Ucraina. “Ventuno vittime innocenti”, ha fatto sapere il governatore di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko su Telegram. I feriti, secondo i dati rilanciati dal funzionario, sono 73. “Le operazioni di salvataggio continuano”, ha aggiunto, “il destino di oltre 40 persone rimane sconosciuto”. Intanto, a Dnipro sono stati annunciati tre giorni di lutto cittadino a partire da oggi, secondo quanto riferiscono i media locali

Unicef: “Bambini feriti sotto le macerie a Dnipro, devono essere protetti in ogni momento”

“Come Unicef in Ucraina abbiamo informazioni di molti bambini feriti dall’attacco che ha colpito un edificio residenziale a Dnipro ieri. I bambini e le infrastrutture civili non sono un target. I bambini devono essere protetti in ogni momento”. Lo afferma il portavoce dell’Unicef Italia, Andrea Iacomini. “Sono troppe le vite stroncate dall’attacco a Dnipro. Molti bambini e bambine continuano a rimanere feriti, traumatizzati con attacchi ogni giorno in Ucraina. Chiediamo pace per ogni bambina e bambino, ora”, conclude il portavoce

Il Regno Unito fornirà elicotteri Apache armati di missili

Il Regno Unito consegnerà diversi elicotteri Apache armati di missili Hellfire all’Ucraina, secondo quanto riportato dalla testata britannica Daily Mirror che descrive la fornitura come un “game changer”. Un alto funzionario della difesa ha riferito al giornale inglese che fino a quattro elicotteri Apache saranno stati inviati in Ucraina nell’ambito del nuovo pacchetto di aiuti annunciato dal premier Rishi Sunak e che comprende i carri armati Challenger 2. “In primo luogo, arriveranno i carri armati e ci vorra’ del tempo prima che verranno dispiegati gli elicotteri”, ha detto la fonte.

A Dnipro 21 paersone morte in un bombardamento, tra cui un bambino

A Dnipro in Ucraina i dipendenti del servizio di emergenza statale hanno salvato 38 persone da un grattacielo distrutto, tra cui sei bambini. Sotto le macerie sono morte 21 persone, tra cui un bambino, 73 persone sono rimaste ferite, di cui 14 bambini. A dare la notizia è l’agenzia d’informazione Unian.

Yermak: “Momento per la visita papale”

Un appello a Papa Francesco per fermare la distruzione avviata dalla Russia e il ringraziamento al governo italiano per il suo appoggio, in attesa della visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sono due dei temi toccati dal capo dell’Ufficio della presidenza ucraina di Kiev Andriy Yermak a Sky Tg24, rilanciati oggi dal diplomatico di Kiev su Twitter. Yermak ribadisce il “grande apprezzamento da Kiev del supporto permanente all’Ucraina da parte del Papa e dell’importanza che ci sia presto una sua visita nel Paese come un vero passo verso l’installazione della pace”. “Penso che sia giunto il momento per il Papa di visitare l’Ucraina e dare così un segnale molto chiaro che è la Russia che deve fermare ciò che ha avviato”, conclude.

Almeno 26 civili uccisi da attacchi russi ieri sull’Ucraina. 81 i feriti in diverse regioni

Almeno 26 civili sono stati uccisi e 81 feriti negli attacchi russi sul territorio dell’Ucraina realizzati ieri. Lo ha riferito su Telegram il vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, Kyrylo Tymoshenko, su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. Secondo i dati delle amministrazioni militari regionali riferiti da Tymoshenko, almeno 21 civili sono stati uccisi e 74 feriti nella regione di Dnipropetrovsk, cinque uccisi e quattro feriti nel Donetsk, un ferito nella regione di Sumy e due feriti nella regione di Kherson.

A maggio in Giappone G7 per la pace

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato che il vertice del G7 che ospiterà a maggio dovrebbe dimostrare una forte volontà di sostenere l’ordine internazionale e lo stato di diritto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Situazione critica per l’energia in diverse regioni ucraine

Il ministro ucraino dell’Energia, German Galushchenko, ha dichiarato sabato che i prossimi giorni saranno “difficili” sul fronte energetico, dopo che un massiccio attacco missilistico da parte della Russia ha colpito le infrastrutture critiche in diverse regioni.

Gruppo Wagner rivendica di aver espugnato Soledar

Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo mercenario russo Wagner, si è vantato sabato della bravura delle sue forze in una rivalità crescente con il ministero della Difesa su chi debba ricevere il merito di aver guidato l’assalto russo a Soledar.

Salta all’ultimo minuto lo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev

La Russia ha cancellato all’ultimo minuto lo scambio di prigionieri previsto per ieri, ha dichiarato l’organismo ucraino che si occupa dei prigionieri, dopo che il commissario russo per i diritti umani Tatyana Moskalkova ha affermato che i soldati russi avrebbero denunciato casi di estorsione durante la prigionia ucraina.

Nuovi aiuti militari britannici all’Ucraina

La Gran Bretagna invierà 14 carri armati Challenger 2 e artiglieria di supporto all’Ucraina, ha dichiaratol’ufficio del Primo Ministro Rishi Sunak, ignorando le critiche dell’ambasciata russa.

L’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede: visita del Papa sarebbe vero passo verso la pace

L’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash, torna oggi su Twitter su quanto affermato ieri in un’intervista a a Sky Tg24 da Andriy Yermak, a capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e ribadisce il «grande apprezzamento da Kiev del supporto permanente all’Ucraina da parte del Papa e dell’importanza che ci sia presto una sua visita nel Paese come un vero passo verso l’installazione della pace». «Penso che sia giunto il momento per il Papa di visitare l’Ucraina e dare così un segnale molto chiaro che è la Russia che deve fermare ciò che ha avviato», aveva detto ieri Yermak.

Kiev: “Sono 454 i bambini uccisi dall’inizio della guerra”

Sono almeno 454 i bambini uccisi in Ucraina dal 24 febbraio, giorno di inizio dell’invasione russa del paese. Ad aggiornare il bilancio l’ufficio del procuratore generale ucraino su Facebook, riporta Ukrinform. I feriti sono oltre 894 e hanno riportato lesioni di vario grado. La maggior parte delle vittime è stata registrata nella regione del Donetsk (429), seguita da quelle di Kharkiv (269), Kiev (117), Kherson (83), Mykolaiv (82), Zaporizhzhia (81), Chernihiv (68), Lugansk (66) ed infine l’oblast di Dnipropetrovsk (55).

A Dnipro 21 persone morte nel bombardamento, tra cui un bambino

A Dnipro in Ucraina i dipendenti del servizio di emergenza statale hanno salvato 38 persone da un grattacielo distrutto, tra cui sei bambini. Sotto le macerie sono morte 21 persone, tra cui un bambino, 73 persone sono rimaste ferite, di cui 14 bambini. A dare la notizia è l’agenzia d’informazione Unian.

Dnipro, il condominio distrutto dal razzo russo: le immagini dal drone

Unicef: “Bambini feriti sotto le macerie a Dnipro”

«Abbiamo informazioni di molti bambini feriti dall’attacco che ha colpito un edificio residenziale a Dnipro il 14 gennaio. I bambini e le infrastrutture civili non sono un target. I bambini devono essere protetti in ogni momento». Lo afferma il portavoce dell’Unicf Italia, Andrea Iacomini, riferendosi a quanto accaduto in Ucraina nelle ultime ore. «Sono troppe – aggiunge – le vite stroncate dall’attacco a Dnipro. Molti bambini e bambine continuano a rimanere feriti, traumatizzati con attacchi ogni giorno in Ucraina. Chiediamo pace per ogni bambina e bambino, ora».

Attacco a Dnipro, tre giorni di lutto in città

Le autorità di Dnipro hanno annunciato tre giorni di lutto in città, a partire da oggi, per le vittime dell’attacco missilistico russo di ieri contro un condominio che ha provocato almeno 20 morti: lo ha reso noto il Consiglio comunale di Dnipro, come riporta Ukrainska Pravda. «Sono stati proclamati tre giorni di lutto per le persone rimaste uccise in un attacco missilistico contro un condominio nella zona residenziale di Peremoha nella città di Dnipro», si legge in un comunicato.

Dnipro, le squadre di soccorso scavano di notte tra le macerie del palazzo distrutto dal razzo russo

Sale a 20 il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Dnipro

E’ salito ad almeno 20 il bilancio dei morti dell’attacco russo di ieri a un condominio di Dnipro: tra le vittime c’è anche una ragazza di 15 anni. Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, come riporta il Kyiv Independent. I feriti sono almeno 73, tra cui 14 bambini. Secondo Reznichenko, più di 40 persone sono state ricoverate negli ospedali locali. Circa 72 appartamenti sono stati completamente distrutti e altri 230 sono stati danneggiati nell’attacco.

Mosca: Kiev pianifica atto “per screditarci sull’accordo sul grano”

L’intelligence ucraina «sta preparando, per i prossimi giorni, una provocazione nella regione di Kharkiv per screditare la Russia nell’ambito dell’accordo sull’export di grano dal Mar Nero e accusarla di creare una crisi alimentare in Ucraina». Lo ha denunciato il quartier generale del coordinamento interdipartimentale per la risposta umanitaria, presso il ministero della Difesa di Mosca. Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu), secondo quanto riferisce la Russia, sta posizionando mine in un granaio nel villaggio di Karaichnoye nella regione di Kharkiv, per farlo esplodere e poi accusare Mosca di «distruggere la riserve di grano» del Paese. Sempre stando alla denuncia dei russi, per il “sabotoggio” sono arrivati nella zona almeno 30 specialisti dello Sbu.

Nuovo bilancio del raida Dnipro, 19 morti tra cui un bimbo

Nei raid russi di ieri su Dnipro, in Ucraina, sono rimasti uccisi 19 civili, tra cui un bambino. Secondo l’ultimo aggiornamento ufficiale del bilancio, 73 persone sono rimaste ferite e altre 38 sono state tratte in salvo dai soccorritori. Lo riporta l’agenzia Unian. Negli attacchi di ieri su 6 regioni del Paese, le forze russe hanno preso di mira le infrastrutture energetiche e colpito, come a Dnipro, anche zone residenziali.

Si aggrava il bilancio dell’attacco a Dnipro, 14 morti

Si aggrava il bilancio dell’attacco missilistico russo a Dnipro. Sarebbero stati trovati altri due corpi tra le macerie. Secondo The Kyiv Independent l’attacco della Russia contro un condominio ha ucciso 14 persone, tra cui una ragazza di 15 anni. Lo ha riferito il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko.

Strage a Dnipro, dichiarati 3 giorni di lutto cittadino

Le autorità di Dnipro hanno annunciato tre giorni di lutto ufficiale per le vittime dell’attentato missilistico. «A Dnipro, a causa della tragedia alla stazione ferroviaria di Peremoha, è stato annunciato un periodo di lutto di tre giorni per le persone uccise in un attacco missilistico contro un edificio residenziale», ha dichiarato il consiglio comunale in una nota.

Moldavia: trovati resti di un missile nel nostro territorio

I resti di un razzo «proveniente dagli attacchi aerei della Russia contro l’Ucraina» sono stati trovati da funzionari di frontiera della Moldavia in un villaggio del nord del Paese, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha riferito il ministero degli Interni moldavo in un comunicato, spiegando che i detriti del razzo sono stati scoperti nel villaggio di Larga, nella contea di Briceni, e che una squadra di artificieri è stata dispiegata nell’area, che è stata isolata. Il ministero non ha specificato quando il razzo sia stato lanciato né chi lo abbia lanciato. Le foto dei detriti pubblicate sulla pagina Facebook del ministero mostrano quello che sembra essere un insieme di cavi elettrici e parte dell’involucro del razzo in mezzo a un campo.

Raid sul condominio a Dnipro: 12 morti tra cui una 15enne

È salito a 12 morti e 64 feriti, tra cui una ragazza di 15 anni, il bilancio dell’attacco missilistico russo che ha colpito un condominio nella città sudorientale di Dnipro, sventrando una parte dell’edificio. Lo ha riferito Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk. Reznichenko ha condiviso l’aggiornamento in un post sulla sua pagina ufficiale di Telegram. A Dnipro i soccorritori si sono avvalsi di una gru per cercare di evacuare le persone intrappolate nei piani superiori dell’edificio, alcune delle quali segnalavano la loro presenza con le torce dei telefoni cellulari.

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