gemun,-torna-a-palazzo-ducale:-“presenti-quasi-600-studenti-da-tutto-il-mondo”-–-genova-24

GeMun, torna a Palazzo Ducale: “Presenti quasi 600 studenti da tutto il mondo” – Genova 24

Genova. Quasi 600 studenti, provenienti da scuole di Genova, Torino e Udine oltre che da istituti esteri (Arabia Saudita, Danimarca, Francia, Germania, Israele e Turchia) si sono dati appuntamento a Palazzo Ducale, in occasione del GeMun, Genoa Model of United Nations, la simulazione di una conferenza delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia.

L’evento, in programma fino al 25 febbraio, è giunto alla sua ventesima edizione ed è organizzato dal Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda con la partecipazione del Comune di Genova, Regione Liguria, Palazzo Ducale, Università degli Studi di Genova, e Camera di Commercio di Genova.

Charity partner dell’evento è Helpcode Italia, organizzazione che lavora, in Italia e nel mondo, in
difesa dei diritti dei bambini e ragazzi.

Durante le tre giornate della conferenza, che si svolge interamente in lingua inglese, i partecipanti sono chiamati a rappresentare una nazione o un’organizzazione diversa dalla propria, propongono e dibattono resolution da loro ideate, mirate a risolvere le questioni dibattute in ogni comitato, che verranno poi inviate alla sede centrale dell’ONU.

Il GeMUN rappresenta, dunque, un’opportunità unica per sviluppare la capacità di analizzare in maniera critica il mondo attorno a loro e comprendere la potenza e l’importanza della cooperazione internazionale ai fini di migliorare il loro futuro.

Ad un anno esatto dall’inizio del conflitto russo-ucraino, il tema di quest’anno, Echoes of our times, nasce da un’attenta analisi delle cause e degli effetti dei conflitti attuali e del passato, che riecheggiano nello spazio e nel tempo fino a colpire in modo più o meno diretto milioni di vite in tutto il mondo.

Nell’era della globalizzazione, anche un piccolo evento circoscritto geograficamente può creare un effetto domino, una reazione a catena che si amplifica ad ogni passaggio, nel bene o nel male.

Proiettati al domani, ci ritroviamo oggi a dover affrontare le conseguenze di eventi del passato, nel tentativo di non lasciare un’eredità troppo pesante alle generazioni a venire. È un equilibrio precario e
difficile da mantenere e la diplomazia e la cooperazione internazionale sono elementi chiave per riuscirci. Tra i comitati, è di rilievo il ritorno di DISEC per il Disarmo e la sicurezza internazionale, e l’aggiunta di UNEA, responsabile del coordinamento internazionale della salvaguardia ambientale.

Non mancheranno i comitati SOCHUM per le questioni sociali, culturali e umanitarie, ECOSOC per il coordinamento dell’attività economica e sociale, UN Women per l’empowerment femminile e l’uguaglianza di genere, e il Security Council per il mantenimento della pace.

Durante la giornata inaugurale ha prerso la parola anche un rappresentante di Helpcode Italia per
presentare i progetti a cui saranno destinati i proventi di questa edizione del GeMUN, tra
cui “L’educazione attraverso lo sport in Yemen”.

L’evento conclusivo si terrà invece sabato 25, dalle 14 alle 16. Per entrambe le cerimonie è prevista una diretta streaming sui canali social di GeMUN e del Liceo Deledda.

Gli studenti del Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda, una delle scuole gestite da FULGIS (Fondazione Urban Lab International School), assieme a quelli di Deledda International School (FULGIS), Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera (FULGIS), Liceo Statale Sandro Pertini e Deutsche Schule Genua, organizzano e gestiscono l’evento in tutti i suoi aspetti, dalla preparazione all’assemblea vera e propria.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *