È morta Gina Lollobrigida. Grande protagonista del cinema italiano, era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927. Aveva compiuto 95 anni a luglio. Di una signora non si dovrebbe mai rivelare l’età, ma per un mito, per una diva che ha avuto sempre il coraggio di dire le cose senza veli e di vivere almeno quattro vite, questo compleanno ha un valore diverso. È come una nuova medaglia appuntata sul petto di quella che una generazione di spettatori ha conosciuto e amato come “la Bersagliera”, come i titoli di grand’ufficiale della Repubblica italiana o cavaliere della Legion d’onore francese che negli anni le sono stati attribuiti.
Lollobrigida nasce a Subiaco il 4 luglio 1927 e, contrariamente all’immagine popolare che si è incollata addosso, è figlia di agiati borghesi (il padre è un facoltoso produttore di mobili) ridotti quasi alla povertà dai bombardamenti alleati sulla sua regione. Trasferitasi a Roma ancora occupata dai nazisti, la famiglia si arrabatta in ristrettezze economiche tanto che la giovane Gina si paga parte degli studi all’istituto di Belle Arti vendendo disegni e caricature o comparendo in qualche fotoromanzo col nome d’arte di Diana Loris. Ha piglio, carattere, volontà di riscatto e così coglie quasi per caso l’opportunità di un concorso di bellezza per farsi notare e spiccare il volo verso l’edizione 1947 di Miss Italia a Stresa dove arriva seconda ma conquista pubblico e giudici.