Ha fondato Netflix nel 1997 quando la società vendeva e noleggiava DVD via posta. Al suo posto Greg Peters che ha già lavorato a stretto contatto con il co-amministratore delegato Ted Sarandos. Hastings resterà presidente esecutivo.
Reed Hastings, co-fondatore nel 1997 di Netflix, ha abbandonato la carica di co-amministratore delegato che divideva insieme a Ted Sarandos per occupare solo il ruolo di presidente esecutivo della società. Il posto di Hastings è stato preso da Greg Peters, già Chief Operating Officer in Netflix.
Hastings fondò Netflix insieme a Marc Randolph quando i rivali della società erano le catene di home video come Blockbuster, dato che la Netflix appena nata vendeva e noleggiava DVD via posta.
Nel 2007 ci fu il salto a piattaforma di streaming video e nel 2020 Ted Sarandos iniziò ad accompagnare Hastings alla guida di Netflix, ottenendo il ruolo di co-amministratore e mantenendo quello di responsabile dei contenuti della piattaforma.
La futura Netflix sarà quindi guidata da Ted Sarandos e Greg Peters. L’annuncio è stato dato in occasione della chiusura del quarto trimestre 2022 di Netflix, un anno in cui per la prima volta nella sua storia, la società ha perso abbonati.
È successo nel primo trimestre con un calo di 200.000 sottoscrittori dovuti soprattutto alla chiusura del mercato russo a causa della guerra in Ucraina; e altri 970.000 sono andati persi nel Q2. Nel corso del 2022 Netflix si è poi ripresa aggiungendo 10 milioni di abbonati fra il terzo e il quarto trimestre.
Netflix limita i danni: persi solo 970.000 abbonati. Il piano con la pubblicità arriva all’inizio del 2023
In una lettera più personale, con la quale ha annunciato il suo addio al ruolo di co-amministratore delegato, Reed Hastings si è detto entusiasta dei primi 25 anni di Netflix e ha specificato che la successione delle figure alla guida della società era già stata prevista nel 2020 con l’arrivo di Sarandos.
Hastings ha detto che negli ultimi due anni ha delegato sempre più mansioni a Sarandos e Peters, quando questi era ancora Chief Operating Officer.
Ha spiegato che la guida anticipata di Sarandos e Peters “è stata un battesimo del fuoco, visto il COVID e le recenti sfide all’interno della nostra azienda. Ma entrambi se la sono cavata egregiamente, assicurando che Netflix continuasse a migliorare e sviluppando un percorso chiaro per riaccelerare la crescita dei ricavi e degli utili.”
Tra le novità introdotte da Netflix in questi anni c’è sicuramente il piano con la pubblicità iniziato a novembre anche in Italia, e la prossima condivisione a pagamento della password, al di fuori del nucleo famigliare, attraverso un pagamento aggiuntivo per i membri extra.
Netflix introdurrà la condivisione a pagamento della password nel corso del primo trimestre 2023
Con questo nuovo piano, Netflix conta di recuperare gli oltre 100 milioni di abbonati che “smezzano” il proprio account con persone che non vivono insieme a loro: pratica vietata dalle condizioni d’uso del servizio.
La condivisione a pagamento della password, o meglio, l’introduzione dei membri extra con una quota aggiuntiva, sarà introdotta globalmente nel corso del primo trimestre del 2023.
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FonteNetflix
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