Un po’ a sorpresa, Charles Leclerc ha ammesso che gli piacerebbe averlo con lui in Formula 1, ma soltanto ad una condizione.
I test in Bahrain hanno indicato la Red Bull come favorita per la vittoria del Mondiale. Ancora è presto per trarre giudizi definitivi, ma le probabilità che il team di Milton Keynes possa riconfermarsi anche quest’anno sono molte.
La Ferrari, per il momento, “parte” dietro a livello di prestazioni e, inoltre, dovrà fare i conti con una Mercedes in cerca di riscatto e forse, soprattutto, con un’Aston Martin che poco e niente ha a che fare con quella vista fino all’anno scorso.
Perciò, ci sarà tanto lavoro da fare per Carlos Sainz e Charles Leclerc, con quest’ultimo rimasto deluso nel 2022 per via dei vari problemi incontrati che lo hanno costretto a ridimensionare le proprie aspettative nel corso della stagione scorsa. Le ambizioni del monegasco restano le stesse, ma in famiglia non si tifa soltanto per lui. In Formula 3 c’è anche il fratello minore Arthur che, come Charles, punta alla soddisfazione massima quest’anno.
Classe 2000, Leclerc jr fa parte anche lui della Ferrari Driver Academy e l’anno scorso ha ottenuto il titolo di Formula Regional Asia. Dunque, se dovesse continuare ad ottenere buoni risultati, per lui si potrebbero aprire le porte della massima serie automobilistica dove andrebbe a raggiungere il fratello.
Leclerc vorrebbe Arthur in Formula 1 ma…
Uno scenario che senz’altro renderebbe fiero Charles che ha così commentato l’eventualità di ritrovarsi a gareggiare con il fratello in futuro. “Vorrei che fossimo tutti e due insieme sulla stessa griglia di partenza in Formula 1 – le sue parole in un’intervista a Canal+ –. Non è impossibile“.
Tuttavia, se da un lato sarebbe contento di gareggiare contro di lui, dall’altro non lo sarebbe altrettanto di averlo nella sua stessa squadra. “Credo che non accetterei mai di essere il suo compagno di squadra – ha detto –, perché essere compagni di squadra è più complicato, ma essere sulla stessa griglia di partenza mi piacerebbe molto“.
Del resto, non sarebbe una prima volta assoluta per la F1 avere in griglia due fratelli piloti. In passato ce ne sono stati tanti e tra i più famosi è impossibile non ricordarsi di Michael e Ralf Schumacher, mentre andando più indietro nel tempo troviamo Emerson e Wilson Fittipaldi, Jody e Ian Scheckter e Pedro e Ricardo Rodriguez, gli stessi a cui, peraltro, è stato intitolato l’autodromo dove si svolge il Gran Premio del Messico.
