Borse europee piatte, disorientate dallo scenario internazionale | Liguria Business Journal

Borse europee piatte, disorientate dallo scenario internazionale

Chiusura poco mossa per le Borse europee, frenate da Wall Street in rosso, e dalle indicazioni contrastanti provenienti dallo scenario internazionale. I dati sulla produzione Usa, scesi a dicembre dello 0,5% contro la previsione di un ribasso dello 0,1% farebbero pensare a un rallentamento dell’inflazione e a una conseguente politica meno restrittiva del previsto da parte della Fed. La Bank of Japan ha lasciato invariata la sua politica monetaria e voci diffuse ieri dalla stampa ipotizzano che la Bce rallenti il ritmo del rialzo dei tassi. A Davos, però, dove è in corso il World economic forum, il governatore della Banca di Francia Villeroy de Galhau ha detto che le recenti previsioni della Bce, per nuovi rialzi di 50 punti base, restano valide e il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha ribadito che i tassi d’interesse devono salire al piu’ presto al 5% e poi seguire l’andamento dei dati macroeconomici. Milano segna +0,27%, Londra -0,26%, Madrid +0,48%, Parigi +0,09%, Francoforte -0,03%.

In netta contrazione lo spread Btp/Bund, a 175 punti (variazione -4,79%, rendimento Btp 10 anni+3,72%, rendimento Bund 10 anni +1,97%).

A Piazza Affari boom di Saipem (+7,06%) e Tenaris (+4,15%) grazie al fatto che gli analisti di Bank of America, nel comparto petrolifero scommettono nel 2023 soprattutto sui titoli dei servizi. In rialzo anche Bper (+3,3%), che che ottenuto il migliore risultato del comparto bancario. In coda al listino principale Campari (-1,94%).

Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,0817 dollari (1,0826 in avvio e 1,0807 ieri in chiusura) e vale 139,068 yen (141 e 138,42), mentre il dollaro/yen si attesta a 128,576 (130,1 e 128,11).

In rialzo il prezzo del petrolio, grazie all’ottimismo sulla ripresa economica cinese, con il contratto scadenza marzo sul Brent a 87,57 dollari al barile (+1,92%) e quello consegna febbraio sul Wti a 81,99 dollari (+2,26%). Il prezzo del gas ad Amsterdam è salito del 2,9% a a 61,8 euro al megawattora.

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