La Borsa di Milano chiude in rialzo. Il Ftse Mib registra un +0,39% a 26.703 punti con lo sguardo alle banche centrali. Titoli finanziari sugli scudi: Bper in testa (+3,3%) e raccomandata a ‘buy’ da Ubs. Unicredit tiene i 18 euro (+1,10%) dopo gli utili record. In luce anche Intesa Sanpaolo (+1,78%). In fondo al listino Recordati (-2,54%) e l’energia con Enel (-2,19%).
Le Borse europee chiudono fiacche in attesa stasera della Fed e domani della Bce. Francoforte registra un +0,35%% con il Dax a 15.180 punti. Parigi segna un -0,07% con il Cac 40 a 7.077 punti. Calo anche per Londra (Ftse 100 -0,14% a 7.761 punti).
Più che la decisione della banca centrale Usa (praticamente certo un aumento dei tassi di 25 punti base al 4,50%-4,75%), il mercato attende di capire dalle parole del presidente Jerome Powell quale potrà essere la traiettoria della politica monetaria da qui in avanti.
Sul fronte dell’energia, in calo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti scende sotto 79 dollari al barile, mentre la consegna marzo per il Brent scivola a 84,5 dollari.
Sul mercato valutario, l’euro è in rafforzamento a 1,09 dollari da 1,0850 martedì in chiusura. La moneta unica vale anche 141,2 yen (da 141,11).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 191 punti base (+1,53%). Il rendimento è a +4,17%.