La Borsa di Milano apre in rialzo. Il Ftse Mib registra un +0,34% a quota 25.908 punti. Tra i titoli in evidenza Prysmian (+1,48%) e Stmicroelectronics (+1,34%). In calo Buzzi Unicem (-0,74%).
Avvio positivo per le Borse europee. Parigi segna un +0,3% con il Cac 40 a 7.053 punti. Francoforte +0,25% con il Dax a 15.140 punti e Londra un +0,17% con il Ftse 100 a 7.798 punti.
Borse asiatiche in rialzo e a scarto ridotto con le piazze cinesi chiuse per il Capodanno.
Tokyo sale dell’1,46% in scia allo slancio dei tecnologici a Wall Street i cui future sono positivi così come lo sono quelli europei.
Tra i macro sotto la lente gli indici Pmi preliminari di gennaio di Usa e dell’Eurozona. I dati dovrebbero confermare la riduzione dei rischi sullo scenario tra fine 2022 e inizio 2023.
Dagli Stati Uniti sono attesi i risultati di alcuni big tra cui General Electric, Johnson & Johnson, Microsoft.
Prezzo del petrolio poco mosso sui mercati che attendono gli sviluppi dell’economia cinese, in bilico fra fine del lockdown ed esplosione di contagi, la cui rinnovata domanda potrebbe dare un impulso alle quotazioni. Il Wti del Texas scambia a 81,5 dollari al barile con un calo dello 0,1%. Il Brent del Mare del Nord quota a 87,9.
Nei cambi apertura stabile per l’euro sui mercati dove quota a 1,0889 sul dollaro.
L’euro-yen scende a 141,375 (-0,43%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 184 punti base. Il rendimento è a +3,99%.