A seguito di alcune segnalazioni su presunti casi di scabbia presso una RSA genovese, è stata condotta dalla SC Igiene Pubblica Asl3 una verifica ispettiva finalizzata a verificare la situazione in atto. Al momento sono stati ufficialmente accertati almeno 5 casi e sono in corso di accertamento una ulteriore decina di casi sospetti.
La SC Igiene Pubblica, nell’ambito dell’intervento, ha fornito alla RSA anche disposizioni finalizzate al contenimento della diffusione della malattia, contagiosa e fastidiosa, ma non grave. “La scabbia – spiega Giacomo Zappa, direttore della SC Igiene Pubblica Asl3 – è una parassitosi altamente contagiosa che colpisce la pelle e che si trasmette per contatto diretto con la persona affetta o indumenti ed effetti personali. In tempi recenti viene accertata sempre più frequentemente con un trend in aumento. Viene curata – aggiunge Zappa- con applicazione di soluzione topica sulla persona affetta. Deve inoltre essere effettuata disinfezione degli indumenti, anche lenzuola e asciugamani, e realizzata una scrupolosa igiene e disinfezione negli ambienti di vita”.
