Genova – Giuseppe Marino ha formalizzato le proprie dimissioni da amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ansaldo Energia.
Il manager ha completato i lavori sul piano industriale, che potrà essere finalizzato una volta definita la manovra finanziaria oggetto di interlocuzioni con creditori e azionisti.
Il cda ha approvato il piano e preso atto della lettera con cui Marino ha formalizzato le proprie dimissioni per “cogliere nuove opportunità professionali“: rimarrà in carica fino al 31 marzo 2023, termine entro il quale, comunica la società, “continuerà a lavorare alla finalizzazione della manovra finanziaria, unitamente alla prima linea manageriale della società già pienamente e attivamente coinvolta in tali attività; dovrà essere individuato il nuovo amministratore delegato”.
Il cda “conferma l’impegno per una pronta implementazione del piano industriale”.
Sindacati pronti all’occupazione
In mattinata si è svolto un incontro tra Giuseppe Marino e i delegati della rsu. I delegati sindacali hanno indetto un’assemblea domattina, ma la posizione è già chiara. “Se in giornata non uscirà la formalizzazione ufficiale della ricapitalizzazione da parte di Cdp, entro al massimo fine marzo, noi siamo pronti alla guerra, pronti a occupare la fabbrica – ha detto Federico Grondona, coordinatore dell’Rsu Fiom Cgil di Ansaldo Energia – Perché non esiste che l’amministratore delegato se ne va lasciandoci con un impegno, ma senza un documento ufficiale. Cdp deve formalizzare oggi che la ricapitalizzazione sarà fatta entro, al più tardi, fine marzo”.
Bonazzi (Fiom Cgil Genova): “Servono immediate dichiarazioni sulla ricapitalizzazione”
Anche Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom Cgil Genova, afferma: “La Fiom prende atto delle dimissioni dell’Amministratore delegato di Ansaldo Energia. La Fiom non ha mai personalizzato i rapporti e le relazioni con i vertici aziendali con i quali interloquisce né lo farà in questa occasione. Allo stesso tempo però cresce la preoccupazione, e la tensione, perché l’Azienda resta senza la figura che avrebbe dovuto portare a compimento l’operazione di ricapitalizzazione da troppo tempo attesa”. “Ci aspettiamo immediate dichiarazioni a conferma dell’arrivo della ricapitalizzazione in tempi brevi. Di fronte a questo ultimo sviluppo i lavoratori non possono ulteriormente aspettare”, aggiunge Bonazzi.
Capogreco (Rsu Fim Cisl): “Serve una data precisa sulla ricapitalizzazione”
Andrea Capogreco, Rsu Fim Cisl di Ansaldo Energia, spiega: “Abbiamo parlato con Marino per avere finalmente certezze sulla ricapitalizzazione, vogliamo una data precisa perché è finito il tempo delle promesse. Ansaldo Energia è un patrimonio di tutta la Liguria ma anche dell’intero paese, a questo punto CdP deve passare ai fatti concreti e la ricapitalizzazione è un passaggio determinante per costruire un piano serio che rilanci l’azienda. Altrimenti saremo pronti a mobilitarci”.
Venzano (Fim Cisl Liguria): “Si apre un nuovo capitolo, non faremo sconti a nessuno”
Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria, in una nota scrive: “Apprendiamo la notizia del nuovo incarico di Giuseppe Marino a Hitachi Rail, ora si volta pagina rispetto ad un periodo tuttora complicato per Ansaldo Energia dove la Fim Cisl ha sempre mantenuto una posizione chiara e precisa a tutela dell’occupazione e al fianco dei lavoratori. Si apre un nuovo capitolo e sia chiaro che non faremo sconti a nessuno: ci aspettiamo con rapidità da Cassa Depositi e Prestiti la ricapitalizzazione che è stata annunciata e auspichiamo dal nuovo management anche un intervento forte su Cdp per definire a breve un piano industriale e una strategia che punti al rilancio di Ansaldo Energia”. Venzano aggiunge: “Siamo sempre in attesa della convocazione del Governo per la presentazione del piano industriale e per capire il piano energetico nazionale dove Ansaldo Energia può dare una grande risposta verso la transizione energetica”.
Ghini (Uil Liguria): “Il governo lavori per rilanciare l’azienda”
La Uil Liguria invita “il governo a rimboccarsi le maniche per il rilancio di un’azienda storica che, per il territorio, ha sempre rappresentato ricchezza, sviluppo e lavoro di qualità”. In una nota il segretario generale della Uil Liguria Mario Ghini afferma: “Il Governo si impegni seriamente per il rilancio di Ansaldo Energia. Oggi abbiamo bisogno di un manager capace, esperto e sensibile per questa azienda che deve affrontare un processo di riorganizzazione importante. Abbiamo necessità, senza se e senza ma, di un piano industriale all’altezza di questo nome con il supporto di Cassa depositi e prestiti”, dice Ghini.
IL RITORNO DI MARINO A HITACHI RAIL
Marino torna a Hitachi Rail, ricoprendo il ruolo di Ceo. In passato aveva già assunto diversi incarichi nel gruppo come senior leadership in Hitachi Rail, tra cui Group COO Rolling Stock. “Giuseppe Marino vanta un ampio background in ingegneria e management internazionale e una vasta esperienza nei settori dell’automotive e dell’industria per la sicurezza tecnologica”, si legge in un comunicato dell’azienda.
“Con il suo ampio background in management internazionale e ingegneria dei trasporti, sono certo che Giuseppe saprà guidare i nostri team a rispettare gli impegni di Hitachi Rail nell’ambito del Mid Term Management Plan”, ha detto Andrew Barr, attualmente Group CEO di Hitachi Rail, e dal prossimo primo aprile vice president e executive officer con responsabilità della Strategia Regionale (EMEA) e president di Hitachi Europe, Ltd.