Alphabet, società che possiede Google, licenzierà 12 mila persone

Anche Alphabet, gruppo di cui fa parte Google, ha annunciato un grosso taglio al personale: licenzierà 12 mila persone, cioè il 6% della sua attuale forza lavoro.

In un’email inviata ai dipendenti, il cui testo è anche stato pubblicato sul blog della società, l’amministratore delegato Sundar Pichai ha detto che “sono fiducioso della grande opportunità di fronte a noi grazie alla forza della nostra missione, il valore dei nostri prodotti e dei nostri servizi e ai nostri investimenti nell’IA. Per catturarli appieno, dovremo prendere delle decisioni difficili“.

Ciò ha portato a una revisione dei ruoli e delle “priorità come azienda”.

Pichai ha fatto riferimento alla “crescita intensa” degli ultimi due anni, che ha spinto Alphabet – e non solo – ad assumere tantissime persone.

La pandemia ha accelerato l’adozione degli strumenti digitali – che, anzi, sono stati essenziali durante un esteso periodo – per cui fra il 2020 e il 2021 Alphabet ha assunto 37 mila persone per poter esaudire la forte crescita della domanda.

Il periodo di difficoltà globale recente ha rallentato diversi rami della tecnologia, in primis la pubblicità, e così tante grandi società tecnologiche hanno tagliato il personale: Microsoft licenzierà 10 mila persone, Amazon 18 mila e Meta, che controlla Facebook, WhatsApp e Instagram, 11 mila.

“Essere limitati in alcune aree ci permette di scommettere molto su altre“, ha aggiunto Pichai, aggiungendo che in virtù degli investimenti fatti nel campo dell’Intelligenza Artificiale “i prodotti di Google sono migliori che mai“. “Trasformare la società affinché fosse focalizzata sull’IA anni fa ha portato ad avanzamenti rivoluzionari attraverso le nostre offerte e l’intera industria“.

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