Per la prima volta lo schermo OLED dei tablet e degli smartphone Samsung arriva su un notebook. Nella versione Ultra il nuovo Galaxy Book3 è il notebook Windows che serviva per rispondere ai nuovi MacBook.
Samsung ha fatto un notebook per content creator, probabilmente uno dei migliori sul mercato. Non è la prima volta che un pannello OLED viene usato su una workstation, ricordiamo ad esempio l’eccellente Asus ProArt Studiobook 16 OLED, ma mentre Asus ha usato un pannello destinato al mercato OEM Samsung ha realizzato un pannello dedicato con le specifiche che servivano. Anzi, sarebbe meglio dire due pannelli perché c’è anche la versione da 14”, montata su uno dei due Galaxy Book3 Pro ed identica.
Lo schermo è un Dynamic AMOLED 2X con rapporto 16:10 capace di adattare dinamicamente il refresh rate da 24 fino a 120 Hz, adattandosi così allo spazio colore del contenuto rappresentato. La copertura spazio colore DCI-P3 è del 120% e la risoluzione 3K, 2880×1800. Come valori di luminosità viene data quella a pieno schermo, 400 nits, che diventano 500 in modalità HDR. Se si prende una porzione piccola di schermo la luminosità di picco dovrebbe essere più alta.
Con una scocca in alluminio che sulla bilancia fa segnare 1.8 Kg anche il Galaxy Book3 Ultra, come gli altri prodotti della gamma, utilizza materiali riciclati; le plastiche interne, ad esempio, arrivano dalle reti da pesca.
Samsung ha fatto una workstation vera, scegliendo il meglio che potesse scegliere in questo segmento: sotto la scocca c’è la versione “H” dei processore Intel Raptor Lake, 13esima generazione, che sarà venduto sia nella versione Core i7 sia nella versione Core i9. Lato GPU due le soluzioni possibili, NVIDIA GeForce RTX 4050 oppure 4070: la prima sarà disponibile con la configurazione i7 la seconda con il Core i9.
Se guardiamo invece a memoria e storage Samsung ha scelto di avere il disco espandibile: si potrà avere nella versione da 512 GB o da 1 TB ma si potrà anche espandere con un ulteriore slot M2; per la RAM i tagli sono 16 GB e 32 GB.
Gran parte della superficie è occupata da un enorme trackpad in vetro, posto subito sotto la tastiera retroilluminata dotata anche di tastierino numerico per sfruttare tutto lo spazio disponibile; Samsung mette su piatto anche un sistema stereo a due vie, quindi un woofer e un tweeter per ogni canale, una camera 1080p, il sensore fingerprint sul tasto di accensione e una sezione di connettività di primo livello, con 2 Thunderbolt 4, una USB Type-A, una HDMI 2.0, uno slot microSD e l’uscita Cuffie che può anche diventare ingresso microfonico.
I prezzi non sono ancora stati stabiliti, ma la versione con 4070 e core i9 dovrebbe costare attorno ai 3400 euro, quindi allineata al MacBook Pro da 16”.
Chi non vuole il modello Ultra, l’unico con scheda video esterna può guardare ai due modelli “Pro” che usano la GPU integrata Intel. In questo caso i processori non sono la serie H da 45 Watt ma la serie P da 28 Watt ma lo schermo resta lo stesso, 16:10 3K AMOLED sia per il 14” sia per il 16”. Sono portatili più leggeri, 1.17 Kg e 1.56 Kg, che possono essere configurati solo con 8 GB e 16 GB di RAM e hanno lo storage non espandibile. Per il resto, audio, connettività, batteria (76 Wh e 63 Wh il 14”) sono identici al modello Ultra.
C’è anche un convertibile 2 in 1, il Galaxy Book3 Pro 360: è molto simile come caratteristiche al Pro da 16” ed è anche lui AMOLED, ma è l’unico touch screen e compatibile con S Pen: la penna, magnetica, si attacca alla scocca superiore.
Galaxy Book3 Ultra sarà disponibile, in colorazione Grafite, dal 14 al 22 febbraio 2023. Galaxy Book3 Pro 360 e Galaxy Book3 Pro saranno invece disponibili, in colorazione Grafite, dall’01 al 22 febbraio 2023.
Dal 1 al 22 febbraio acquistando Galaxy Book3 Ultra, Galaxy Book3 Pro 360 e Galaxy Book3 Pro, e registrando il dispositivo su Samsung Members entro il 24 aprile 2023 ,è possibile ricevere un rimborso di 100€. Inoltre, è possibile richiedere la valutazione del proprio usato fino a 598€ e ricevere un ulteriore contributo di 100€.
I prezzi delle varie configurazioni saranno resi noti più avanti.
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