Cultura e storia, turismo sostenibile e ospitalità, reti territoriali e comunità locali: sono queste alcune delle componenti del “turismo delle radici“, ovvero il turismo che si basa sulla ricerca delle proprie origini familiari e sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato.
Nell’ambito dell’investimento “Attrattività dei borghi” – Progetto Pnrr “Il turismo delle radici”, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) ha pubblicato il “Bando delle idee”, in scadenza il 22 marzo 2023, per costituire, in ciascuna delle regioni italiane, reti territoriali di operatori con il fine di sviluppare un’offerta turistica rivolta ad accogliere i viaggiatori delle radici e di favorire la promozione e il consolidamento di figure professionali e di servizi specifici, anche in previsione del “2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo”.
Il 7 marzo alle ore 13:30 si terrà un incontro online rivolto a operatori di Liguria e Toscana per approfondire le tematiche del bando. Lo scopo della riunione è quello di informare, rispondere a domande e mettere in contatto fra di loro le persone motivate a presentare un progetto. Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo turismoradiciliguria@gmail.com o turismoradicitoscana@gmail.com entro il 6 marzo, fornendo i propri riferimenti e indicando l’eventuale ente di appartenenza. Alla mail fornita verrà inviato il link di collegamento.
Sarà presente lo staff di coordinamento del progetto “Turismo delle Radici”: Giovanni De Vita Consigliere d’Ambasciata del Maeci, Marina Gabrieli Coordinatrice Nazionale, Mariangela Dalfovo Coordinatrice regionale Liguria e Toscana.
Le figure professionali coinvolte nel progetto potranno essere, tra le altre, guide e accompagnatori turistici, genealogisti, travel designer, addetti alla segreteria, addetti amministrativo-contabili, creatori di contenuti ed esperti di comunicazione. Il bando finanzierà fino a 20 proposte progettuali, una per ogni Regione con un finanziamento a fondo perduto. L’avviso Bando delle idee è consultabile sul sito.
«Il bando che sarà online nei prossimi giorni è il primo passo di un programma di interventi del ministero degli Esteri finalizzato a quanto avverrà l’anno prossimo: il 2024 sarà l’anno delle ‘Radici Italiane nel Mondo’ durante il quale anche in Liguria avranno luogo numerosi eventi che coinvolgeranno la rete degli operatori attivi nel settore del turismo delle radici, insieme agli enti locali e al Museo dell’Emigrazione Italiana, nostro fiore all’occhiello situato a Genova − afferma l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori − le reti territoriali si occuperanno, in collaborazione con Regione Liguria e i nostri Comuni, della messa a punto di un’offerta turistica rivolta agli italiani all’estero fornendo loro servizi specifici finalizzati alla conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine in particolare viaggi per promuovere il nostro territorio alla comunità di italo discendenti».