Grandi cambiamenti in vista in casa Mercedes dopo le parole in conferenza stampa del team principal Toto Wolff.
Anche quest’anno la Mercedes è costretta a fare i conti con una situazione ben lontana da quelle a cui si era abituata negli anni scorsi. I tempi in cui dominava in lungo e in largo nel Mondiale sono passati e adesso, al suo posto, c’è una Red Bull che ad oggi sembra imbattibile.
George Russell lo aveva detto nel weekend del Bahrain, primo appuntamento stagionale: Verstappen e soci sono destinati a vincere tutti e 23 i Gran Premi in calendario. Un’eventualità, questa, che a giudicare dall’esito della gara di Sakhir sembra possa concretizzarsi sul serio.
L’olandese ha dato quasi quaranta secondi di scarto a Fernando Alonso, terzo classificato dietro a Perez, e quasi cinquanta a Carlos Sainz, quarto con la sua Ferrari. Tuttavia, è opinione piuttosto diffusa all’interno del paddock che le gerarchie del campionato possano quantomeno equilibrarsi un po’ di più nell’arco della stagione, poiché il tracciato del Bahrain ha caratteristiche peculiari.
Dunque, qualche novità in tal senso potrebbe esserci già a partire dal GP di Jeddah dove si correrà questo weekend. Del resto, se lo augurano un po’ tutti tra i team, e anche la Mercedes, che ha annunciato di essere in procinto di attuare quella che potrebbe essere definita una “rivoluzione”.
La Mercedes cambia tutto: l’annuncio di Toto Wolff
Nelle settimane scorse, si era vociferato di una possibile W14 “B” nel caso in cui quella attuale dovesse rivelarsi inadatta. La filosofia introdotta l’anno scorso con la W13 non ha portato i risultati sperati e anche quest’anno lo stesso concetto è stato portato sulla nuova monoposto.
Tuttavia, a Sakhir, Hamilton non è andato oltre il quinto posto, mentre Russell si è piazzato addirittura settimo dietro ad un Lance Stroll a mezzo servizio per via dell’infortunio a polsi e caviglie. Perciò, la notizia secondo la quale la scuderia di Brackley potesse portare presto aggiornamenti significativi era nell’aria, ma alla vigilia del Gran Premio d’Arabia Saudita è diventata ufficiale.
“Abbiamo già deciso cosa fare e come cambiare la vettura – le parole di Toto Wolff raccolte da FormulaPassion.it –. È un processo che è già iniziato due settimane fa“. Processo che, a detta del team principal, li porterà ad avere una macchina profondamente diversa da quella attuale a partire da Imola. “Dopo Melbourne avremo ancora qualche settimana per lavorare su qualcosa di nuovo e in questo modo la situazione dovrebbe migliorare da Imola” ha detto il numero uno della Mercedes.
Mercedes, Wolff: “Non vogliamo perdere altro tempo”
“Ci siamo impegnati a fondo – prosegue –. I dati che abbiamo estrapolato ci dicevano che funzionava, ma siamo stati smentiti, molto semplicemente“. Questo anche alla luce della grande differenza di prestazioni tra le vetture più veloci del momento e le loro: “Si può notare che le tre vetture più veloci hanno un concetto simile a generare le prestazioni ed è molto diverso dal nostro. Ad un certo punto siamo giunti alla conclusione che abbiamo sbagliato“.
Il motivo, ha spiegato Toto, è ancora da individuare, ma tutto deriverebbe dal fatto che quegli stessi dati raccolti li avrebbero portati fuori strada. “Siamo stati fuorviati da quei dati e tutti noi, coinvolti nel processo decisionale, siamo giunti alla conclusione che non possiamo continuare in questo modo“. Perciò, in definitiva: “Non vogliamo percorrere una strada a senso unico intestardendoci e dicendo che faremo funzionare questo concetto a prescindere da tutto: non vogliamo perdere altro tempo“.
Dunque, adesso l’obiettivo è colmare il gap dalle prime con questo nuovo pacchetto di aggiornamenti che, ha detto Wolff, è teso a “modificare il funzionamento dell’aerodinamica e della carrozzeria“. Da escludere, invece, novità sul telaio: “Credo sia fuori discussione cambiare telaio perché non c’è budget sufficiente” ha dichiarato.
