Genova. Prima la spaccatura trasversale in occasione delle provinciali di Savona. Poi la ricomparsa di una figura scabrosa come Claudio Burlando a sostegno di Stefano Bonaccini. In un contesto in cui da tempo si respira aria pesante, complice la triplice rottura tra Pd, M5s e sinistra alle ultime elezioni politiche. Fatto sta che oggi a far apparire ancora più lacerata l’opposizione in Liguria è un post di Ferruccio Sansa che si può riassumere così: “Noi con questo Pd non ci vogliamo stare. Dobbiamo capire se abbia senso dirsi alleati e pensare di fare un percorso insieme”.
Il casus belli è la rielezione di Pierangelo Olivieri a presidente della provincia di Savona, indicato da Giovanni Toti e sostenuto anche dal Pd a livello locale. Una vicenda che ha messo in imbarazzo anzitutto la maggioranza – visto che Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia erano confluiti su un altro candidato – ma che oggi crea malesseri pure sulla sponda opposta. “Noi non c’entriamo niente con questa scelta, non la condividiamo, anzi la avversiamo profondamente”, mette in chiaro Sansa che già nei giorni scorsi aveva gridato all’inciucio.