Sanremo. «La canzone racconta di saper lasciare andare. Ci sono momenti della vita che sono vissuti, finiti, alla fine si resta legati a ciò che è stato. Adesso che ho cinquant’anni l’ho capito: bisogna smettere di vivere nel passato e vedere cosa c’è davanti senza la paura di quello che potrebbe essere o di quello che non è più, portandosi i ricordi nel cuore».
Parla con il cuore in mano, Giorgia, che dopo 22 anni torna in gara al Festival di Sanremo con “Parole dette male”.
Radiosa e sorridente in sala stampa, l’artista spiega perché ha accettato di tornare sul palco dell’Ariston: «Amadeus ha una capacità persuasiva notevole – ha detto -. Non sapevo nulla del cast, lui è stato molto riservato e io non ho chiesto nulla. Subito ho detto di no. Poi mi ha fatto pensare a cose a cui non avevo pensato, che comunque è un atto di vicinanza verso il pubblico, oltre a un rimettersi in gioco. Questo palco ha in sé un pezzo della mia vita, perché io ho iniziato qua, sono tornata, sono state tappe importanti della mia musica. Ogni volta che vieni qui ti trasformi. Sanremo è una scuola perfetta per vivere la emozioni».
Il suo brano, «che, confesso, era già pronto», è attesissimo dai fan. Così come il duetto con un’altra grande artista: Elisa. «Cantare con Elisa è bello, è qualcosa che mi nutre. Per questo ho pensato a lei».
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GIORGIA
