sanita,-via-libera-al-medico-di-famiglia-per-i-senza-fissa-dimora:-approvata-la-proposta-di-legge-regionale-–-genova-24

Sanità, via libera al medico di famiglia per i senza fissa dimora: approvata la proposta di legge regionale – Genova 24

Genova. “Ci abbiamo lavorato mesi, la Lista Sansa Genova e Linea condivisa (un grazie particolare all’avvocato e amico Emilio Robotti). Oggi la nostra proposta di legge per garantire l’assistenza di un medico di famiglia ai senza fissa dimora è passata in commissione all’unanimità”. Questo il commento di Ferruccio Sansa dopo l’approvazione in Commissione regionale Sanità della proposta di legge sull’Assistenza sanitaria di base per le persone senza fissa dimora presentata da Lista Sansa e Linea Condivisa e sottoscritta anche da Partito Democratico e Movimento Cinque stelle.

“Siamo grati a PD, M5S e a diversi consiglieri di centrodestra (Brunello Brunetto e Angelo Vaccarezza) che hanno voluto aggiungere la firma al nostro provvedimento. E siamo contenti che tutti i partiti abbiano votato a favore – aggiunge in un lungo post su Facebook – Ma siamo soprattutto orgogliosi. Non per noi, ma per tutta la Liguria: è un passo avanti di civiltà e rispetto per donne e uomini che vivono in condizioni di estremo disagio e solitudine. Persone che non hanno una casa, non hanno spesso una persona che li conosca, li chiami per nome. Nessuno che si prenda cura di loro. In Liguria adesso avranno un medico che conosce la loro storia umana e sanitaria. Che si prende CURA di loro. È un passo avanti per tutti: prima di tutto per chi vive nelle strade, sotto i portici delle città. Adesso un medico, sempre lo stesso, li seguirà. Potrà individuare per tempo patologie che altrimenti potrebbero aver conseguenze molto gravi. Potrà riconoscere forme di disagio, dipendenze. Ma c’è di più: il contatto con un medico aiuterà queste donne e questi uomini a mantenere un legame essenziale con la rete sociale. Insomma, romperà il muro della solitudine e, talvolta, della disperazione”.

“Quella della presa in carico da parte del Sistema sanitario delle persone senza fissa dimora è una scelta di dignità e rispetto di un diritto essenziale, quello della cura, che deve essere sempre più efficace e garantito a tutti – dichiara il Gruppo PD in Regione Liguria, dopo l’approvazione in commissione del disegno di legge – Sulla stregua di quanto fatto in Emilia Romagna, anche la Liguria fa un primo passo di civiltà impegnandosi a garantire l’assistenza sanitaria di base anche alle persone senza fissa dimora che si trovano sul territorio regionale, che fino ad oggi, in assenza di residenza, possono accedere ai soli servizi di Pronto soccorso. In questo modo sarà garantita loro un’assistenza continuativa e più efficace nel curare e prevenire patologie: diritto di ogni cittadino”.

Secondo Sansa, inoltre: “La nuova legge aiuterà anche gli ospedali, perché eviterà accessi inutili, talvolta molto complessi, soprattutto ai pronto soccorso. Perché se vivi in strada, se non hai un medico cui rivolgerti, è lì che sei costretto a bussare.

C’è infine un beneficio per tutti i cittadini: individuare forme di disagio ed emarginazione, prendersene cura, evita che queste esplodano con sofferenze ben peggiori. Parliamo di almeno mille persone in Liguria. Donne e uomini che magari fino a un anno fa vivevano come noi, ma poi sono scivolati nell’emarginazione. Perchè noi li chiamiamo clochard, pensiamo a volte che ci sia qualcosa di romantico nella loro condizione. Ma pochi scelgono davvero di vivere sui marciapiedi. Tanti ci si ritrovano per un licenziamento, un dolore, un divorzio. Alcuni vengono trascinati da un disagio mai affrontato, dalle dipendenze. Con la nuova legge tutti avranno un medico cui rivolgersi nei momenti di sofferenza. Tutti avranno qualcuno che li CURA e li chiama per nome. Possiamo essere tutti un po’ orgogliosi di questo passo avanti”.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *