Genova. Nelle scorse ore si era parlato di un interessamento di Massimo Zanetti per la Sampdoria ed ora arriva l’ufficialità: “E’ vero, siamo stati interpellati. Ma al momento non c’è ancora nulla di concreto” ha ammesso a Il Gazzettino l’imprenditore trevigiano, proprietario della Segafredo, rivelando di aver avuto dei contatti con Banca Sistema.
L’operazione è seguita dal suo uomo di fiducia Luca Baraldi, non si esclude una sinergia con Wrm Group del finanziere Raffaele Mincione, attratto in particolare dal patrimonio immobiliare a Roma della famiglia Ferrero.
Non la prima volta che Zanetti viene accostato ai colori blucerchiati, già nel 2017, 2020 e 2021 si era parlato di un avvicinamento con la società, ma poi un nulla di fatto. Questa potrebbe essere la volta buona, ma tutto dipenderà anche dalla categoria in cui giocherà la squadra ligure la prossima stagione: “La Sampdoria non sta vivendo un periodo felice – ha detto a Il Gazzettino – ha un sacco di problemi e allo stato sta facendo molta fatica a raggiungere la salvezza. C’è un aspetto da considerare, risalire dalla Serie B non è un’impresa facile“.
Zanetti non è nuovo al mondo del calcio e dello sport: è stato presidente e azionista del Bologna, prima di concentrarsi su basket con la Virtus e sul ciclismo con la Trek-Segafredo. Ieri, ad intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica “La politica nel pallone” ha dichiarato: “Tornare nel calcio? Mai dire mai”. E chissà se dopo il Bologna, diventerà il nuovo presidente della Sampdoria.