Genova. Alle ore 20, si è chiuso un mercato invernale, risultato fra i più difficili per la storia della Sampdoria, ma non avrebbe potuto essere diversamente alla luce di una situazione finanziaria ai limiti della sostenibilità… se non oltre.
L’imperativo è stato il verbo ‘cedere’, senza poter badare troppo ‘al come’. Dopo di che – per consentire a Stanković di poter mandare in campo undici giocatori, più cinque cambi – si è potuto solo ricorrere al prestito (per cinque mesi) di calciatori con costi di ingaggio inferiori a quelli usciti. Impresa ardua riuscire a migliorare la rosa, quindi prima di fare le pulci e dare voti al mercato, appena chiuso, è indispensabile focalizzare dette premesse.
Come avevamo anticipato ai lettori, già nella giornata di ieri, era stato ufficializzata l’acquisizione a titolo temporaneo dal Venezia dei diritti alle prestazioni sportive di Michaël Cuisance.
Nel corso dell’odierna giornata, dopo le rituali visite mediche, è stato definito ed ufficializzato anche il prestito in entrata di Koray Günter (anche questo anticipato ieri, con opzione e obbligo, al verificarsi di determinate condizioni) e gli uomini mercato hanno cercato di portare in porto svariate trattative, nelle convulse ore di fine mercato, in primis con l’obiettivo di riuscire a ‘piazzare’ convenientemente, Omar Colley e Abdelhamid Sabiri e cioè i giocatori con cui era possibile fare cassa, in vista degli impegni in scadenza a metà febbraio (stipendi).
Il difensore gambiano e la Sampdoria hanno valutato le offerte di Cagliari ed Hertha Berlino, senza addivenire tuttavia a nessun accordo (ma resta una settimana di mercato aperto in Turchia, con possibilità di chiudere col Beşiktaş), mentre la trattativa ‘tira e molla’ con la Fiorentina, per Sabiri, protrattasi fino all’ultimo, ha infine prodotto la fumata bianca al gong finale ed il marocchino è stato ceduto ai viola, che tuttavia lo hanno lasciato in prestito alla Samp fino a giugno.
Si è trattato fino alle 20, per cercare di chiudere il trasferimento di Nicola Murru al Venezia (alla ricerca di un sostituto di Ridgeciano Haps, ceduto come noto al Genoa), ma un colpo grosso ‘a favore del conto economico’, poteva scapparci grazie ad un interessamento last minute, per Emil Audero, da parte del Nottingham Forest, alla ricerca di un sostituto dell’infortunato Dean Henderson… ma anche questa è stata una news cascata nel vuoto.
Le altre strade tentate nel tentativo di procurarsi cash, sono state seguite, tentando di ottenere anticipatamente il riscatto di qualche giocatore già in prestito (leggi di Wladimiro Falcone (Lecce), Julian Chabot (Colonia), Fabio Depaoli (Verona), Leonardo Benedetti (Bari), tanto che con il Pisa si è cercato un accordo sulla cessione di Ernesto Torregrossa, fino all’ultimo secondo.
Un’operazione che ha abbinato risparmi di costi d’ingaggio, ma forse anche vantaggi tattico/tecnici, è stata chiusa col Torino e cioè lo scambio di prestiti fra Ronaldo Vieira (diritto di riscatto per il Toro) e Emirhan Ilkhan (prestito secco). Sono entrambi centrocampisti, ma l’ex Beşiktaş (arrivato a Torino con grandi aspettative) è molto più versatile e con capacità di inserimento, velocità e tiro dalla distanza, doti che non sono esattamente nel DNA dell’ex Leeds…
Peccato che la trattativa abbia potuto andare in porto, solo dopo un prolungamento di contratto a Vieira da parte della Sampdoria, senza il quale non sarebbe stato possibile fare il prestito.
Si è anche provato a prendere una punta fisica (visto che dall’infermeria non arrivano news su De Luca), ma il norvegese Erik Botheim (che la Salernitana avrebbe ceduto in prestito, per fare spazio al capoverdiano Cabral dello Sporting Lisbona), ha esternato grossi dubbi che hanno suggerito ‘lasciar perdere’ questo corteggiamento nei confronti dell’ex Bodo/Glimt e cercare di trovare un accordo col Milan per ottenere il prestito almeno di Marko Lazetić (visto che i rossoneri avevano ribadito l’incedibilità di Yacine Adli), attaccante molto gradito a Stanković…. ma alla fine il giovane giocatore serbo non raggiungerà il mister suo connazionale.
Per quanto riguarda il settore giovanile, all’ex Primavera, Marco Bontempi, rientrato anzi tempo dal prestito dall’Arzignano Valchiampo, è stata trovata una nuova sistemazione, fino al 30/6/23, mandandolo a difendere i colori del Fiorenzuola (Serie C), dopo essere stato nel mirino anche del Gubbio.
In conclusione le operazioni della Sampdoria, in questa sezione di mercato invernale, sono state queste:
Acquisti:
Bram Johan André Nuytinck (Udinese)
Arttu Lötjönen (F.C. Jazz)
Cessioni:
Abdelhamid Sabiri (Fiorentina)
Ernesto Torregrossa (Pisa)
Prestiti in entrata:
Sam Lammers (Empoli),
Mickaël Cuisance (Venezia),
Koray Günter (Verona),
Alessandro Zanoli (Napoli),
Emirhan Ilkhan (Torino)
Martin Turk (Parma)
Stefano Di Mario (Entella)
Abdelhamid Sabiri (Fiorentina)
Prestiti in uscita:
Bartosz Bereszyński (Napoli)
Francesco Caputo (Empoli)
Alex Ferrari (Cremonese)
Ronaldo Vieira (Torino)
Valerio Verre (Palermo)
Marco Bontempi (Fiorenzuola)
Ertijon Gega (Vis Pesaro)
Luca Polli (Cesena)
Uscite per risoluzione contratto:
Kaique Rocha Lima
Uscite per fine prestito:
Gonzalo Villar (Roma e poi Getafe)
Nikita Contini (Napoli e poi Reggina)
Alessandro Marocco (Inter e poi Clodiense)