Poco più di due mesi fa, a Roma, veniva a mancare Sinisa Mihajlović, tra i più importanti e celebrati calciatori della nostra epoca, stroncato dalla leucemia dopo una lunga battaglia. Il campione serbo, mai dimenticato anche per i suoi trascorsi con la Sampdoria, prima come giocatore e poi come allenatore, sarà al centro del Torneo Internazionale Memorial Sinisa Mihajlović che è organizzato, con il supporto e la condivisione della famiglia, dalla Praese, presso il campo sportivo ‘Ferrando’, sulla fascia di rispetto.
Appuntamento l’8 aprile per i Piccoli Amici 2016/2017 e il 10 aprile per la Leva 2015. Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il direttore sportivo Marco Franzone (al numero 391 7144495), oppure il responsabile della scuola calcio Alessandro Grandoni (al numero 333 5722305). In entrambe le giornate si comincerà dalle 9 del mattino, per andare avanti tutta la giornata.
Il tabellone è in fase di preparazione e già ci sono le prime conferme: oltre alla Praese, ci sarà la presenza della Sampdoria e dei francesi dello Sporting Club Bel Air di Marsiglia, oltre ad altri club provenienti da tutta la Liguria. Il tutto in nome e in ricordo di Sinisa Mihajlović: sarà la prima di tante iniziative per continuare a tener viva la memoria di un grande campione.
Intanto nei giorni scorsi a Roma, allo Stadio Olimpico, il 20 febbraio, è stato organizzato un evento molto sentito, nel giorno del compleanno del calciatore (avrebbe compiuto 54 anni). Le due maglie indossate dall’ex difensore, con Roma e Lazio (numero 4 e numero 11), sono state collocate all’interno dell’Olimpico in una teca di vetro. I cimeli rientrano in un percorso in cui sono affissi tutti i ricordi dei grandi campioni dello sport che hanno reso lustro al movimento italiano.
Ora chiunque compirà la visita guidata dell’impianto potrà imbattersi anche nelle maglie di Mihajlović, come in quelle di altri straordinari fuoriclasse. Non poteva non essere commossa, a margine dell’iniziativa, la compagna di Sinisa, Arianna: “Questa è una giornata stupenda, caratterizzata da tanta emozione da parte mia e dei miei figli. L’affetto che state dimostrando ci onora. Sono stati giorni difficili, ma seguiamo il messaggio di Sinisa portandolo nel cuore”.
Presenti anche ex compagni di squadra del serbo, come Alessio Scarchilli, attualmente nello staff della Roma: “Parlare del campione è banale. Vorrei parlare di alcune caratteristiche di Sinisa come uomo, perché certi valori non cambiano mai. Era un compagno di squadra vero, sincero, di grande personalità. Fino all’ultimo giorno è stato un esempio di forza e coraggio”.
Anche il direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, ha voluto esprimere il suo sentito pensiero, per conto della società che gestisce lo Stadio Olimpico: “Quando gestisci l’Olimpico, gestisci anche le storie di grandi giocatori, allenatori e uomini. Ricordo che quando finivano le partite, prima di andare in conferenza Mihajlović incontrava sempre la moglie, la baciava e la abbracciava. Mi colpiva vedere questa scena unica, nella quale c’è il valore di un giocatore, di un uomo, di un padre e di un marito. Mi ha sempre stupito come trovasse quel tempo per la famiglia prima di una conferenza. Lo Stadio Olimpico sarà il ponte per il futuro affinché Sinisa non venga mai dimenticato”.