Si è scatenata l’ira da parte delle opposizioni contro le dichiarazioni del presidente della Regione Giovanni Toti che, in merito alla manifestazione degli edili in corteo da questa mattina, aveva dichiarato “E’ necessario intervenire sui crediti incagliati per aiutare le imprese, ma bloccare una città non è la soluzione, si trasforma la ragione in torto“.
“Leggo queste parole del presidente Toti – commenta la consigliera comunale del Pd Cristina Lodi – che dice che si è già espresso con chiarezza. Forse più che esprimersi deve fare in modo che la situazione cambi. E non parli per i genovesi perché molti genovesi sono solidali. Parli per sé. Le responsabilità sono molteplici ma ora chi Governa deve trovare una soluzione. Chi è sceso in piazza oggi è disperato“.
“Esprimendo la massima solidarietà a tutti i lavoratori edili – ha commentato il consigliere comunale di ‘Uniti per la Costituzione’ Mattia Crucioli – che, per la seconda volta in pochi giorni, sono scesi in piazza a Genova a centinaia per protestare contro i provvedimenti del Governo che mettono a repentaglio l’intera categoria, desidero prendere distanza dalle irricevibili dichiarazioni del presidente Toti che trovo gravemente inadeguate oltre che lesive dei diritti di sciopero e di manifestazione sanciti dalla Costituzione. Il malessere di questi lavoratori è purtroppo solo l’anteprima di una crisi profondissima che vedremo aprirsi nei prossimi mesi. Compito della politica è farsene carico e schierarsi al fianco dei cittadini, non certo quello di condannarli e reprimerli“.
Redazione
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