La difesa del detenuto ha presentato una diffida al ministero della Giustizia e per conoscenza al Garante dei detenuti dal sottoporlo a trattamenti forzati
La difesa di Alfredo Cospito, il detenuto anarchico in sciopero della fame da oltre 100 giorni contro il regime del 41 bis, ha presentato una diffida al ministero della Giustizia e per conoscenza al Garante dei detenuti affinché, in caso di peggioramento delle condizioni di salute, non venga sottoposto alla nutrizione o a trattamenti forzati. Lo ha appreso l’agenzia Ansa da fonti della difesa dell’uomo, le quali ribadiscono la volontà dell’anarchico di proseguire nello sciopero della fame.
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