Genova. La Sampdoria passa il turno di Coppa Italia Primavera, superando (4-3) dopo i tempi supplementari, il Monza.
Partiamo dal tabellino della gara, visto che i numeri hanno la prevalenza sui commenti.
Marcatori: Leonardi (al 10°), Ferraris (al 40° e 90°), Dos Reis (al 60°), Tozaj (all’83° e 86°), Cecchini (al 102°)
Arbitro: Canci di Carrara. Assistenti: Piazzini di Prato e Tinello di Rovigo.
Sampdoria (3-5-2): Zorzi; Villa (46° Pellizzaro), Peretti, Miettinen; Savio (60° Malagrida), Pozzato (60° Migliardi), Cecchini (106° Straccio), Porcu, Uberti; Ntanda (78° Tozaj), Leonardi (46°Ivanović). A disposizione: Ragher, Gentile, Galluccio, Mosca.
Monza (4-2-3-1): Mazza; Bagnaschi, Abbenante, Kassama, Pedrazzini (80° Canato); Lupinetti (57°Cattaneo), Colombo (46° Berretta); Bianay (106°De Crescenzo); Ferraris, Vacca (66° Goffi); Dos Reis (66° Marras). A disposizione: Motta, Brugarello, Agostini, Anut.
Per questo match, Tufano dà fiducia a Simone Leonardi, lasciando a riposo quel Mihailo Ivanović,che era stato decisivo nell’ultima di campionato e il talento di Catania, già al 10°, ha gratificato la scelta del mister, sfruttando un perfetto assist di Uberti e sfiorando la doppietta un quarto d’ora dopo.
Sull’altro fronte sono stati Vacca e Dos Reis a sfiorare il pareggio, ma a riuscirci è stato Ferraris, al 40°.
Cosicché, le squadre sono andate a riposo sull’1-1, nonostante un tentativo di testa, senza frutti, di Samuli Miettinen.
Al 60° lo spagnolo Dos Reis Muñiz (scuola Barcellona, con esperienze anche al Birmingham City) ha portato in vantaggio i brianzoli, che hanno iniziato a cullare la possibilità di passare il turno di Coppa Italia.
Sogno frustrato dal neo entrato italo albanese Enis Tozaj (cresciuto nella cantera blucerchiata), bravissimo, all’83°, a sfruttare l’assist decisivo di Ivanović (entrato ad inizio ripresa), per fare il 2-2 e poi segnare anche il goal del 3-2, tre minuti dopo, ergendosi a ipotetico ‘hombre del partido’.
Tuttavia anche il monzese Angelo Ferraris non ha voluto essere da meno e proprio al 90° ha messo a segno anche lui la sua doppietta (3-3), mandando le squadre ai supplementari.
E’ così, è stato il brasiliano Mateus Cecchini Müller, al 102°, a rubare la scena, con la rete del 4-3, valevole per il passaggio del turno e per tanti abbracci alla fine del combattuto secondo tempo supplementare.