Vincendo una sessione di prove e qualifiche condizionata dal vento e da molti incidenti, Romain Grosjean si candida a un ruolo di grande protagonista fin dall’inizio della stagione Indycar
Dimostrando una volta di più che la sua grande scommessa di puntare sulle auto scoperte americane e in particolare sul campionato Indicar non era campata per aria, Romain Grisojean conquista la prima pole position stagionale sul circuito di St. Petersburg.
Il pilota della Andretti Autosport ha conquistato la prima fila davanti al compagno di squadra Colton Herta con un’altra vettura Andretti, quella di Kyle Kirkwood, in terza fila.
Indycar, Grosjean in pole a St. Petersburgh
Un avvio più che positivo per Romain Grosjean, alla sua seconda pole position in assoluto in Indycar dopo quella conquistata due anni fa con la Dale Coyne Racing nel suo primo anno in campionato. Una prestazione che conferma non solo l’ottimo momento della Andretti, ma anche lo splendido momento di forma personale di Grosjean che prosegue quanto già evidenziato nel corso dei test pre-stagionali a Sebring e al Thermal Club.
Vento e incidenti
Il tutto in una sessione di qualifiche estremamente frenetica e molto incerta, condizionata da folate di vento molto violento e fastidioso che hanno causato non pochi problemi e anche qualche incidente.
Ne hanno fatto le spese Josef Newgarden, eliminato nel primo segmento delle qualificazioni, e un altro veterano come Rinus VeeKay costretto a partire fuori dal gruppo dei primi dopo un incidente nonostante tempi eccellenti in fase di test e di pre-qualifica.
La griglia di partenza
Il gran traffico, con 27 vetture spesso contemporaneamente in pista, ha favorito altri contatti e un clima di una certa confusione dalla quale è uscito indenne nonostante un brusco testacoda subito nel corso delle prove della mattinata, sempre a causa del forte vento: “Fortunatamente non si è trattato di niente di grave ma questo problema ci ha consentito di lavorare ancora sulla macchina, apportando alcune piccole modifiche per le qualifiche. E la cosa ha funzionato”.
Un buon prologo per la Andretti che ha chiuso il 2022 con due sole vittorie stagionali e molte gare spesso condizionate da errori o guasti nei momenti decisivi.
Solo decimo in griglia di partenza il campione in carica 2022, Will Power con la Penske.