Imperia. Ultimo consiglio comunale per l’amministrazione Scajola, che si apre con la variante per il progetto dell’ultimazione del porto turistico della città: «Il nostro bacino portuale turistico è rimasto incompiuto, sia le opere a terra sia a mare. Un groviglio complesso e difficile da districare, un impegno che ha visto diverse tappe e che oggi va a concludere questa travagliatissima situazione e lo spettacolo di un’opera non finita e in decadenza. Dopo l’insediamento di questa amministrazione ci occupammo di deliberare gli indirizzi dandoci un obiettivo principale. Sulla base di quegli indirizzi sono stati fatti i successivi atti e abbiamo ottenuto dal demanio centrale dello Stato che fossero incamerate sia le opere ultimate sia anche quelle non ultimate» ha commentato il sindaco Claudio Scajola.
Come diventerà il porto? Durante il consiglio sono state illustrate slide e progetti in cui la struttura è stata suddivisa in 6 lotti: «E’ stato predisposto un piano economico finanziario, costruito con l’obiettivo di realizzare un porto che fosse migliorativo rispetto al precedente. Oggi ci portiamo avanti, approvando la variante urbanistica ma saranno necessari ulteriori passi. E’ una buona opera che necessiterà dell’impegno continuo dove dovremmo sempre tastare il polso e un compito complicato da affrontare con professionalità e con un occhio alla crisi economica. Un porto della collettività che dia utili importanti alla crescita della comunità e che vedrà un contributo di 2 milioni di euro l’anno che verranno versate nelle casse del comune» ha concluso nella sua spiegazione il sindaco Scajola.