Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha annunciato – durante un’intervista al gruppo editoriale spagnolo Vocento – la forte probabilit di un nuovo aumento dei tassi di 50 punti alla prossima riunione del 16 marzo. Se la decisione venisse confermata, si tratterebbe del sesto aumento consecutivo, l’ultimo in ordine di tempo stato il 2 febbraio, sempre di 0,5 punti percentuali. La politica monetaria restrittiva della Bce iniziata a luglio scorso e l’effetto sui mutui gi stato pesante. Cosa potrebbe succedere ora?
Mutui a tasso fisso
Lo scenario per chi ha un contratto di mutuo in essere varia a seconda del tipo di tasso: fisso o variabile dipende, infatti, dalla somma dello spread (una percentuale decisa dalla banca) pi un tasso di mercato che generalmente l’Euribor per i mutui a tasso variabile e l’Irs per i mutui a tasso fisso. Per questi ultimi, la crescita dell’Interest rate swap (Irs) non crea preoccupazioni perch l’aliquota, una volta fissata il giorno della stipula del mutuo, non cambia e resta tale fino all’estinzione. Il problema sussiste per coloro che devono ancora accendere il mutuo a tasso fisso adesso: rispetto a inizio 2022, infatti, il valore dell’Irs triplicato e trovare offerte interessanti diventa sempre pi…