Continua la guerra al fronte. La Russia avrebbe utilizzato per la prima volta in Ucraina una super bomba teleguidata, planante e ad alta precisione, del peso di 1,5 tonnellate.
Lo riporta il sito Defense Express citato dal Kyiv Independent, spiegando che si tratta dell’ordigno UPAB-1500B. Secondo Defense Express, che cita fonti anonime, l’ordigno è stato usato qualche settimana fa nella regione di Chernihiv. Intanto le forze militari ucraine hanno distrutto due basi militari russe a Melitopol.
Il bilancio è drammatico, con centinaia di morti tra i militari. Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov parla di almeno «due potenti esplosioni udite nei quartieri settentrionali della città».
Le forze ucraine potrebbero essere impegnate in una «graduale ritirata tattica» nella parte orientale di Bakhmut, ovvero continuano a combattere anche se indietreggiano, ma continuano a infliggere forti perdite alle truppe russe che avanzano nella città assediata nell’Ucraina orientale: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sulla situazione sul campo di battaglia.
L’Intelligence britannica: Mosca schiera i vecchi T-62 per arginare le perdite
«L’esercito russo sta compensando le pesanti perdite di veicoli corazzati grazie al dispiegamento di carri armati T-62 vecchi di 60 anni». Lo scrive l’intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in campo. «Esiste una possibilità realistica che la principale forza di carri armati russa (carri armati della Guardia 1 Gta) , venga riequipaggiata con T-62 per compensare le perdite precedenti».
Kiev: abbattuti nella notte 13 droni russi
L’aviazione ucraina ha abbattuto 13 dei 15 droni lanciati nella notte dalle forze armate russe. Lo ha reso noto il portavoce dell’aeronautica di Kiev, Yuri Ignat. Lo riporta Ukrainska Pravda. «I droni sono stati lanciati dalla direzione nord. Erano del tipo Shahed-136 di produzione iraniana. Ne sono stati lanciati 15 e 13 sono stati distrutti dalla difesa aerea».
Ucraina, allarme aereo in tutto il Paese
L’allarme aereo scattato in diverse regioni dell’Ucraina è stato esteso all’intero territorio del paese, riporta il Guardian citando l’account Twitter di Euromaidan Press. Precedentemente l’allarme aveva riguardato le regioni di Mykolaiv, Dnipro, Zaporizhzhia, Odessa, Kherson, Leopoli.
Mosca: sventato un attentato di Kiev all’oligarca Malofeev, fedelissimo di Putin
I servizi di Sicurezza russi hanno reso noto di aver impedito un attentato – a loro dire preparato dall’Intelligence di Kiev – a Konstantin Malofeev, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo mediatico Tsargrad e fedelissimo di Vladimir Putin. Secondo Mosca l’attentato doveva essere effettuato facendo esplodere un ordigno esplosivo sotto l’auto di Malofeev, secondo uno schema simile a quello costato la vita a Daria Dugina. Il presidente del cda del gruppo mediatico Tsargrad su Telegram: «Grazie a tutti i miei amici per le parole di sostegno. Voglio assicurarvi che né oggi né domani nulla – né minacce né attacchi terroristici – influenzerà la mia ardente e sincera posizione patriottica. Il nemico sarà sconfitto. La vittoria sarà nostra, Dio è con noi».
Secondo Kiev dall’inizio del conflitto sarebbero morti 153.770 soldati russi
Secondo le forze armate di Kiev sarebbero 153.770 i soldati russi morti in Ucraina dall’inizio del conflitto. Nel bollettino giornaliero dicono anche che nelle ultime 24 ore Mosca avrebbe perso 650 militari sul campo di battaglia.
Piloti ucraini negli Usa per «familiarizzare» con gli F-16
Gli Stati Uniti starebbero lavorando con i piloti ucraini negli Stati Uniti per determinare quanto tempo ci vorrebbe per addestrarli a pilotare aerei da combattimento F-16. Un funzionario militare statunitense ha detto ai giornalisti in viaggio con il segretario alla Difesa Lloyd Austin in Medio Oriente che i piloti ucraini sono a Tucson, in Arizona, per «un evento di familiarizzazione» che ha descritto come «un’attività di routine come parte del nostro dialogo tra militari con l’Ucraina. Questo evento ci consente di aiutare meglio i piloti ucraini a diventare piloti più efficaci e consigliarli meglio su come sviluppare le proprie capacità. I piloti non voleranno su alcuna piattaforma durante questo evento, ma useranno un simulatore». Il funzionario ha aggiunto che «non ci sono aggiornamenti da fornire riguardo agli F-16 in Ucraina» e non ci sono piani immediati per aumentare il numero di piloti ucraini negli Stati Uniti.
Gli analisti dell’Isw (Istituto per lo studio della guerra): limitato ritiro tattico forze Kiev da Bakhmut
È probabile che le forze ucraine stiano attuando «un limitato ritiro tattico» da Bakhmut, anche se «è troppo presto per valutare le effettive intenzioni dell’Ucraina di ritirarsi completamente dalla città». È l’analisi giornaliera della situazione sul campo, in Ucraina, dell’Institute for the Study of War, l’Istituto per lo studio della guerra (Isw nell’acronimo in inglese). Gli analisti dell’Istituto ritengono che «le forze ucraine potrebbero ritirarsi dalle loro posizioni sulla sponda orientale del fiume Bakhmutka», e questo alla luce dei filmati di geolocalizzazione relativi alla distruzione del ponte ferroviario sul fiume. Secondo corrispondenti di guerra e microblogger, le forze russe hanno catturato parti orientali, settentrionali e meridionali di Bakhmut il 5 marzo, mentre i mercenari del gruppo Wagner «hanno continuato ad avanzare nella parte nord-orientale di Bakhmut e il 5 marzo sono avanzate nell’area della stazione ferroviaria di Stupki».
Il ministro russo Shoigu a Mariupol per il rispristino delle infrastrutture distrutte
Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha visitato Mariupol, la città nella regione ucraina orientale di Donetsk catturata dalle forze russe lo scorso anno, dopo un assedio durato mesi. I media russi danno grande risalto alla notizia, sottolineando che il ministro ha verificato i lavori di ripristino delle infrastrutture distrutte nel Donbass. Il ministro ha anche incontrato i comandanti delle truppe russe in Ucraina.
Kiev, distrutta torre guardia russa nell’Oblast Bryansk
Il gruppo Kraken, l’unità delle forze speciali ucraine, ha riferito di aver distrutto una torre di guardia militare russa nell’Oblast di Bryansk con un drone kamikaze. E’ quanto riporta Kyiv Independent spiegando che la torre di guardia era utilizzata dalle guardie di frontiera russe per monitorare parte del confine ucraino.
Scholz alla Cnn, gravi conseguenze se Cina invierà armi a Russia
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz afferma che ci sarebbero “conseguenze” se la Cina inviasse armi alla Russia per la guerra di Mosca in Ucraina, ma è abbastanza ottimista sul fatto che Pechino si asterrà dal farlo. I commenti di Scholz sono arrivati in un’intervista alla CNN andata in onda domenica, due giorni dopo aver incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Washington. I funzionari statunitensi hanno recentemente avvertito che la Cina potrebbe iniziare a fornire armi e munizioni a Mosca. Prima del suo viaggio, Scholz la scorsa settimana ha esortato Pechino ad astenersi dall’inviare armi e ad usare invece la sua influenza per spingere la Russia a ritirare le sue truppe dall’Ucraina.