Attraverso una serie di vignette divertenti ma capaci anche di far riflettere Fabio Duranti nel corso di “Un giorno Speciale” induce alla riflessione i suoi ospiti sul repentino cambiamento dei tempi accelerato dalla tecnologia che oggi invade ogni ambito della nostra vita. Alberto Contri dice la sua sul tema: “In un saggio ho parlato della costante attenzione parziale, per parlare proprio dell’abuso del telefonino e di tutte queste tecnologie estremamente utili per un verso ma se non sono controllate, se non sono al servizio dell’essere umano, diventano sovrabbondanti. Nelle università purtroppo trovo in larga parte dei ragazzi che non ragionano più, magari hanno un minimo di competenza tecnica sulla loro loro materia, poca, e poi sul contesto non sanno proprio niente. Contemporaneamente vengo a scoprire che cacciatori di teste oramai non cercano più persone che pensino e che quindi debbono essere pagate per pensare, per inventare, creare. Cercano solo della gente che vada a vendere e quindi cercano dei venditori”.
Giovanni Frajese ricorda l’importanza della diversità, che ormai sembra essersi perduta: “Io mi ricordo una ventina d’anni fa, mi faceva sorridere il livello di ignoranza che avevano gli amici statunitensi che che avevo perché…