Bordighera. La Città delle Palme non dimentica gli ebrei che fuggirono dall’Italia, salpando, nel cuore della notte, dalla spiaggetta di Bagnabraghe, poco dopo Punta Migliarese, e i pescatori bordigotti che si offrirono di dar loro un passaggio verso la Francia. Stamane, il sindaco Vittorio Ingenito, l’assessore Melina Rodà e l’Anpi di Bordighera, con il suo presidente Giorgio Loreti, hanno posato un mazzo di fiori sotto la targa che ricorda gli anni più bui della storia italiana.
«Nel 1939 dalla spiaggetta sottostante detta “Bagnabraghe” per sfuggire alle persecuzioni naziste e alle leggi razziali fasciste decine di ebrei e famiglie su barche di pescatori raggiunsero la costa francese per la salvezza e la libertà. Perché non si dimentichi. L’ANPI di Bordighera ottant’anni dopo pose – Dicembre 2019». E’ scritto sulla targa posata a futura memoria.