Italia. Alle 23.20, con l’80% dei seggi scrutinati a livello nazionale, Franco Bonaccini si è congratulato ufficialmente con la vincitrice e le ha augurato in bocca al lupo “per la grande responsabilità che si assume a guidare il partito, noi le daremo una mano”. Elly Schlein è stata incoronata nuova segretaria del PD dai risultati delle primarie di questo 26 febbraio e probabilmente avrà sorriso ascoltando quella chiosa vagamente patriarcale.
A livello nazionale, quando lo scrutinio è completato all’80%, Schlein ha ottenuto oltre il 53% delle preferenze contro il 47% del suo avversario, il presidente della Regione Emilia Romagna. I conteggi riprenderanno in mattinata.
“Care tutte e cari tutti, ce l’abbiamo fatta, abbiamo vinto, abbiamo fatto una piccola rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visti arrivare”, le sue prime parole.
Un risultato clamoroso. Non era mai successo nella storia del Pd che il voto dei circoli venisse ribaltato da quello ai gazebo. Ma un risultato clamoroso anche rispetto a quelli che erano stati i sondaggi delle passate settimane, che davano Bonaccini avanti anche tra i non iscritti. A pesare verso la vittoria della deputata Pd, che di Bonaccini è stata vice prima di approdare in parlamento, è stata sicuramente l’affluenza, oltre un milione di persone.
Schlein, 37 anni, nata a Lugano, già militante di Possibile prima di candidarsi con il Pd, e in passato anche europarlamentare, è da sempre impegnata nelle battaglie per i diritti di genere e degli immigrati. “Un mandato chiaro per cambiare davvero”, ha sottolineato nel suo discorso dopo la vittoria.
E la nuova segretaria del Pd, la prima donna e la più giovane mai avuta dal partito, ha ottenuto a Genova quasi un plebiscito. Dalla federazione del capoluogo ligure è stato comunicato già in serata il dato definitivo con il 70% delle preferenze, mentre Stefano Bonaccini si è fermato al 30%.
“Elly Schlein ha vinto in Liguria” ha twittato l’ex ministro Andrea Orlando, sostenitore della candidata, così come altre figure nel partito locale, dal segretario provinciale genovese Simone D’Angelo, alla deputata ed ex sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, dal vicepresidente della Regione Liguria Armando Sanna al candidato sindaco di centrosinistra Ariel Dello Strologo. Schlein in Liguria aveva l’endorsement anche della lista Rossoverde e a Genova.
“Abbiamo creato un ponte intergenerazionale – ha affermato Elly Schlein – ci sono donne di oltre 100 anni che oggi mi hanno mandato dei messaggi scrivendo che erano 90 anni che aspettavano di poter votare per un segretario donna del principale partito di centrosinistra”.