«È vero, ho accettato di tornare con il minimo sindacale, non so neanche quanto sia perché non ho ancora preso il mio primo stipendio». Mimmo Criscito scherza ai microfoni di Sky Sport riguardo al suo ingaggio di 2.274,16 euro netti. Il difensore, che ha indossato ieri nuovamente la maglia del Genoa nella partita di Coppa Italia, ha spiegato: «Hanno sempre detto che sono andato a Toronto per soldi, ma non è vero. A Toronto sono andato per fare un’esperienza perché guadagnavo meno di quello che prendevo al Genoa un anno fa. Io non ho mai fatto questione di soldi, ho sempre scelto con il cuore».
Criscito ha percorso tutta la sua carriera calcistica nel club rossoblù. Era arrivato a Genova nel 2001 per la prima volta e oggi racconta la sua esperienza: «Quando si parla di Genoa per me si parla di vita. Ho avuto la possibilità di tornare e sono felicissimo di essere qui. Sono nato a Napoli, ma sono arrivato a Genova nel 2001. Mia moglie è genovese, i miei figli sono nati qui. Penso che il Dio del calcio mi abbia dato una grande possibilità, quella di chiudere un cerchio bellissimo, una carriera bellissima».
La carriera del terzino sinistro rossoblù è ormai agli sgoccioli, ma ha ben chiaro cosa farà in questo ultimo periodo: «Sappiamo tutti che sono i miei ultimi sei mesi e voglio chiuderli nel migliore dei modi». Per il futuri, gli piacerebbe diventare allenatore delle giovanili del Genoa: «L’obiettivo è quello, ma ora sono concentrato per questi sei mesi, perché voglio chiudere nel migliore dei modi: voglio riportare il Genoa in Serie A».
Riguardo alla sua partenza per Toronto, Criscito aggiunge: «Sono andato via perché c’era mister Blessin, non rientravo nei sui piani e con la società, quindi, abbiamo deciso che dovevo andare via. Con l’infortunio di Pajac la società doveva muoversi, ha avuto in me un’opportunità e sono qui per coglierla al massimo». Ma quando è arrivata la possibilità di poter tornare al Genoa, Criscito ha detto subito sì: «Con il Genoa non poteva finire così come era finita. Sono andato a Toronto: esperienza bellissima, ma poi ho rescisso e sono tornato con l’idea di smettere. Quando mi è stato proposto di tornare al Genoa io non ho neanche chiesto di soldi o altro, ho detto subito sì».
Infine, Criscito ha mostrato grande fiducia nell’attuale tecnico rossoblù: «La squadra è partita bene, poi ha avuto un periodo di appannamento, ma con Gilardino si è ripresa. Da avversario era un attaccante fortissimo, e quando l’ho visto come allenatore mi è piaciuta subito la personalità e il modo con cui trasmetteva alla squadra le sue idee di calcio».